Dopo una lunga attesa, Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) è finalmente riuscita a ricevere la benedizione di S&P Global per l’aggiunta all’indice S&P 500, un indicatore più ampio dei titoli statunitensi a grande capitalizzazione. L’ingresso dell’azienda produttrice di veicoli elettrici nell’indice sarà effettiva dal 21 dicembre, prima dell’apertura del mercato azionario.
Flussi in entrata e in uscita: secondo Boris Lerner, analista di Morgan Stanley, l’inclusione di Tesla probabilmente comporterà per il titolo circa 78 miliardi di dollari di afflussi dai fondi passivi indicizzati all’indice S&P 500; tale cifra corrisponde approssimativamente al 17% del flottante di Tesla, che è di circa 454 miliardi di dollari.
Tesla rappresenterà la maggiore aggiunta di sempre all’S&P 500, oltre a diventare l’ottavo titolo dell’indice per ponderazione, dato il peso stimato dell’1,46%, ha proseguito Lerner; l’ingresso del gruppo guidato da Elon Musk avrà un impatto anche su altri titoli statunitensi a grande capitalizzazione che fanno già parte dell’indice, poiché il loro peso nel listino verrà ridotto per fare spazio alla compagnia produttrice di veicoli elettrici.
Lerner prevede un deflusso di circa 3,5-5 miliardi di dollari dai titoli Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN), Apple Inc (NASDAQ:AAPL) e Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT).
Link correlato: Tesla, vendita azionaria: “intelligente mossa strategica”
Un’altra conseguenza di questo evento è l’aumento di ponderazione del settore dei beni voluttuari all’interno dell’S&P 500, ha aggiunto Lerner; peraltro, l’impatto di Amazon all’interno del suddetto settore sarà ridotto.
Cosa significa l’inclusione di S&P 500 per Tesla: sebbene l’evento sia già scontato nel prezzo delle azioni, l’analista di Morgan Stanley prevede che fino alla fine del periodo di ribilanciamento le azioni continueranno ad essere comprate.
L’esperto della banca di investimento consiglia di acquistare le azioni Tesla sulla debolezza prima del ribilanciamento; dopo l’evento, infatti, è probabile che il titolo subisca una leggera flessione, in linea con le tendenze storiche.
Morgan Stanley ha un rating Overweight e un target price di 540 dollari per il titolo Tesla.
Nelle prime negoziazioni di giovedì, le azioni Tesla erano in calo del 5,11% a 573,60 dollari.