Perché tra agosto e settembre l’S&P 500 può perdere almeno il 5%

1' di lettura

Secondo un’analisi di Ryan Detrick di LPL Financial i prossimi due mesi potrebbero mettere alla prova l’andamento rialzista dell’indice principale di Wall Street

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

La sbandata di lunedì scorso potrebbe essere solo un assaggio di quello che potrebbe accadere ad agosto sui mercati azionari americani, e in particolare sull’indice S&P 500. Dopo la previsione di Hayes Martin di Market Extreme, che ha spiegato perché ad agosto potrebbe arrivare una correzione del 10%, ora è la volta di Ryan Detrick, chief market strategist di LPL Financial.

VOLATILITÀ IN ARRIVO

Secondo Detrick sarà un’estate di forte volatilità sui mercati e il principale indice azionario di Wall Street potrebbe correggere, nel mese di agosto, di almeno il 5% fino ad arrivare al 10%. Questo perché, spiega Detrick in una nota, agosto e settembre sono storicamente mesi deboli per l’indice S&P 500 e, sempre guardando ai dati storici, il secondo anno di mercato “toro” è tradizionalmente più instabile. Dal 1950 a oggi (vedi grafico qui sotto) i rendimenti medi mensili dell’S&P 500 (e del suo predecessore S&P 90) sono stati negativi nei mesi di agosto e settembre…

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.