10 sorprese dal rapporto sugli utili di Netflix

Gli investitori di Netflix premono il pulsante Acquista dopo gli utili del terzo trimestre, ma gli analisti sono cauti.

10 sorprese dal rapporto sugli utili di Netflix
3' di lettura

Il gigante dello streaming Netflix Inc (NASDAQ: NFLX) ha riportato questa settimana risultati trimestrali che hanno visto la società battere le stime di Wall Street. Un analista ha condiviso 10 sorprese dal rapporto sugli utili.

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Cosa dicono gli analisti su Netflix

L’analista di Needham Laura Martin ha un rating Hold su Netflix e nessun target di prezzo.

Il punto di vista dell’analista Martin ha condiviso 10 sorprese dal rapporto sugli utili del terzo trimestre di Netflix, che sono le seguenti:

1. Il piano di Netflix supportato da pubblicità non prevede il targeting al momento del lancio.

«L’header bidding è stato inventato 7 anni fa, perché il livello pubblicitario di Netflix utilizza ordini di inserimento senza quasi nessun targeting disponibile al momento del lancio?» Ha detto Martin.

2. Netflix smetterà le guidance numero di abbonati dopo il quarto trimestre.

«Ciò che ci ha sorpreso di più è stato che NFLX ha dichiarato che avrebbe smesso emettere guidance sulle nuove sottoscrizioni dopo questo trimestre. Presumiamo che NFLX abbia dichiarato che smetterà le guidance dopo questo trimestre. Partiamo dal presupposto che Netflix non lo stia facendo per farsi del male, il che implica che il nuovo livello basato sugli annunci e i blocchi alla condivisione delle password nel 2023 non saranno ancora sufficienti per invertire i declini.

3. Il piano supportato dalla pubblicità di Netflix è un prodotto che Netflix migliorerà nel tempo, ha detto Martin.

«Questa strategia ci sorprende perché questa strategia della Silicon Valley «muoviti velocemente e sii dirompente» viene in genere utilizzata da consumatori che non pagano nulla e non hanno alcun potere».

Martin vede un rischio di ribasso derivante da questa strategia se qualcosa va storto.

4. La convinzione di Netflix nella fascia di prezzo di 7 dollari al mese è che guadagnerà nuovi abbonati e non vedrà gli utenti esistenti scendere.

«I sondaggi di terze parti non supportano questa visione. Gli studi suggeriscono la cannibalizzazione dei livelli più costosi, il che rappresenterebbe un ostacolo alla crescita dei ricavi di NFLX».

5. La pubblicità deve aumentare i margini «nel tempo», ha affermato Martin.

«Questo ci sorprende poiché gli annunci hanno in genere margini incrementali dal 70% all’80% e Microsoft è lo stack tecnologico di Netflix. Ciò implica che Netflix sta aggiungendo i costi associati al livello dell’annuncio e le ipotesi del ROIC per il suo livello di annuncio sono troppo elevate nel breve termine».

Inizialmente la domanda di pubblicità è forte per Netflix.

«Netflix ha detto che stava dicendo di no ad alcuni inserzionisti ed era quasi sold out. Ciò implica un numero di «disponibilità» molto inferiore rispetto a quanto previsto, il che implica un rialzo inferiore derivante da pubblicità a breve termine».

7. Netflix richiede un prezzo premio rispetto alla concorrenza per i contenuti migliori. Martin si è detto sorpreso da questa strategia.

8. Vendere già pacchetti con partner come gli operatori di telefonia mobile.

9. Netflix punta a 3 dollari al mese per utente di entrate pubblicitarie con il piano supportato da pubblicità. Martin ha detto che questo funziona rispetto al piano attuale da 10 dollari al mese, ma non funzionerà se le persone con piani premium scenderanno al piano da 7 dollari al mese.

10. Netflix rilascerà presto il sequel di «Knives Out» nelle sale cinematografiche, tra cui AMC Entertainment Holdings (NYSE:AMC) e Cinemark Holdings (NYSE:CNK). Il film uscirà sulla piattaforma di streaming di Netflix una settimana dopo.

«Questa è una svolta per Netflix, che storicamente ha fortemente preferito realizzare contenuti che andassero in onda per primi esclusivamente su Netflix. La svolta strategica suggerisce che Netflix non sa come migliorare il proprio modello di business».

Movimento dei prezzi di NFLX

Giovedì le azioni Netflix sono scese del 2% a 267,09. dollari.

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