Come sta l’inglese degli italiani? Meglio, finalmente. Battuti i cugini Spagnoli e Francesi

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questi i risultati dell’indagine EF sulla padronanza dell’inglese nel mondo: Olanda, Singapore e Austria guidano la classifica 2022

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MILANO, Italia  , 15 novembre 2022 /PRNewswire/ — EF Education First pubblica oggi l’edizione 2022 dell’Indice di Conoscenza dell’Inglese (EF EPI), che analizza le competenze linguistiche di 2,1 milioni di persone non madrelingua inglese in 111 Paesi e regioni. Anche quest’anno al vertice resta l’Olanda, con Singapore seconda dopo essere stata la prima nazione asiatica nella top 3 nel 2018.

The EF English Proficiency Index is an annual ranking of countries and regions by English skills.

Come sottolinea Kate Bell, autrice dell’EF EPI, “L’indice di quest’anno riflette l’impatto della pandemia, con il preoccupante declino dell’inglese tra i giovani e l’inaspettato miglioramento fuori dalle grandi città, conseguenza dello smart working. Il rapporto tratteggia storie di notevoli progressi e scoraggianti battute d’arresto.”

“L’inglese continua a facilitare la cooperazione tra nazioni, persone, aziende. Il miglioramento del livello medio di inglese in Italia prova che i nostri connazionali stanno investendo nel suo apprendimento, preferendo sempre più esperienze di studio all’estero” commenta Natalia Anguas, AD EF Education Italia. 

L’EF EPI si basa sull’analisi dei dati relativi agli adulti che hanno sostenuto l’EF Standard English Test (EF SET), il test gratuito utilizzato nel mondo da milioni di persone, scuole, aziende e governi per test su larga scala.

Alcuni aspetti evidenziati dall’EF EPI 2022:

  • La padronanza dell’inglese è migliorata tra gli adulti sopra i 25 anni, con maggiori progressi tra gli over 40, mentre è rimasta invariata tra gli adulti di 21-25 anni ed è diminuita di 50 punti dal 2020 nella fascia 18-20 anni.
  • In Europa, i gruppi con un basso livello stanno recuperando terreno, grazie all’ascesa anche dei Paesi confinanti con l’UE. L’Europa è l’unico continente dove i giovani adulti non perdono terreno.
  • Sempre forti le correlazioni tra inglese e commercio, innovazione e competitività. Le aziende con competenze operative in inglese attraggono migliori talenti e attingono idee e informazioni da molte più fonti. Chi parla inglese è meglio preparato a collaborare con partner e colleghi stranieri.
  • Il divario di genere continua a crescere con gli uomini che parlano inglese meglio delle donne, spesso a causa di sistemi educativi distorti o a un accesso diseguale alla formazione.
  • L’Italia sale al 32° posto della classifica, superando Spagna, Francia, Ucraina
  • Il Veneto conquista il vertice della classifica italiana superando Emilia-Romagna e Lombardia.
  • Tutte le regioni italiane migliorano il livello linguistico: 11 hanno una competenza buona e 9 una competenza media.
  • Vicenza è la città italiana dove si parla meglio inglese: staccate di 10+ punti Modena e Bergamo. Queste 3 città hanno un alto livello di padronanza dell’inglese, in linea con i maggiori Paesi europei.  Milano e Roma sono solo rispettivamente 12° e 19° nella classifica delle città italiane.  

Il rapporto EF EPI può essere scaricato su https://www.ef-italia.it/epi/

EF Education First, fondata in Svezia nel 1965, organizza percorsi di arricchimento culturale con programmi di formazione linguistica e accademica, viaggi studio, scambi culturali in oltre 100 Paesi.

 

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