Oltre 1.500 sviluppatori del Regno Unito querelano Apple

La class action accusa Apple di abuso di posizione dominante e mancato sostegno all'innovazione delle applicazioni

Oltre 1.500 sviluppatori del Regno Unito querelano Apple
1' di lettura

Oltre 1.500 sviluppatori del Regno Unito hanno avviato una class action contro Apple Inc (NASDAQ:AAPL) che prevede una sanzione fino a 800 milioni di sterline (oltre 1 miliardo di dollari).

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I querelanti sostengono che il produttore di iPhone abbia abusato di una posizione dominante applicando una tassa “anticoncorrenziale” del 30% sulle vendite in-app effettuate dai creatori di app sul suo App Store. Inoltre, secondo TechCrunch, Apple avrebbe privato i consumatori e gli sviluppatori britannici del denaro speso in ricerca e sviluppo per promuovere l’innovazione delle app.

Sean Ennis, professore di politica della concorrenza presso l’Università dell’East Anglia che ha ricoperto incarichi presso l’OCSE, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Commissione Europea, ha avviato la causa per conto di oltre 1.500 sviluppatori con sede nel Regno Unito.

Spotify Technology S.A. (NYSE:SPOT) ed Epic Games hanno protestato per anni contro l’ingiusta “tassa” di Apple, presentando le loro denunce di alto profilo contro le politiche e le tariffe dell’App Store alle autorità di regolamentazione e ai tribunali di entrambe le sponde dell’Atlantico.

Persino Elon Musk si era espresso contro le commissioni di Apple sugli acquisti in-app.

Apple aveva sempre giustificato le commissioni dicendo che forniva agli utenti iOS un’esperienza premium.

Movimento dei prezzi

Le azioni AAPL sono salite dello 0,42% a 193,55 dollari nell’ultima seduta di martedì.