Sundar Pichai fa mea culpa sui licenziamenti di Google

Pichai ha commentato l'ondata di licenziamenti dello scorso anno, dicendo che 'Chiaramente non è stato il modo giusto di farlo'

In un’audio trapelato, Sundar Pichai si apre sui licenziamenti di Google: ‘Chiaramente non è il modo giusto di farlo’
2' di lettura

Il CEO di Google (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) Sundar Pichai ha riflettuto sui licenziamenti dell’anno scorso, ammettendo l’impatto negativo sulla morale dei dipendenti e riconoscendo che il processo avrebbe potuto essere eseguito meglio.

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Cosa è successo

Pichai si è espresso sulla decisione di Google di licenziare il 6% della sua forza lavoro in un recente incontro aziendale, come riportato da Business Insider mercoledì. Il CEO ha ammesso che i licenziamenti hanno avuto un impatto negativo sul morale, come indicato in Googlegeist, il sondaggio interno dell’azienda.

Le riduzioni di personale non sono state gestite in modo ottimale, ha ammesso Pichai, citando in particolare la decisione di avvisare contemporaneamente tutti i dipendenti interessati, indipendentemente dai loro fusi orari, come un errore. Ha anche commentato la decisione di interrompere immediatamente l’accesso per chi era stato licenziato.

Dopo i primi licenziamenti, Google ha effettuato diversi piccoli round strategici di riduzione del personale in aree come la ricerca di personale, Google News e Google Assistant. Nonostante le critiche, Pichai ha sottolineato che l’inazione avrebbe portato a risultati peggiori per l’azienda, limitando la capacità di investire in nuove aree.

Perché è importante

I licenziamenti di Google sono stati parte di una tendenza più ampia di ridimensionamento nel settore tecnologico, che è iniziata all’inizio del 2023, con Alphabet Inc che ha annunciato il licenziamento di 12.000 dipendenti. La decisione è stata accolta con pesanti critiche da parte di ex dipendenti, mentre l’azienda ha continuato a tagliare posti di lavoro nei mesi successivi, in particolare nel suo dipartimento di reclutamento globale. Queste azioni riflettono le adattamenti strategici di Google in risposta alle tendenze globali e ai suoi obiettivi interni.

Come altri giganti della tecnologia, tra cui Meta, Amazon e Microsoft, anche Google ha ridimensionato la forza lavoro alla fine del 2022 e nel 2023 a causa delle condizioni economiche e dell’eccessiva assunzione del passato.


 

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Foto di World Economic Forum su Flickr