AllianceBernstein: venti favorevoli per gli investitori obbligazionari europei nel 2024

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L’outlook a cura di John Taylor, Director—Global Multi-Sector, e Jamie Harding, CFA Portfolio Manager—European Credit sottolinea che il calo dell’inflazione apre la strada al taglio dei tassi

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I tagli dei tassi dovrebbero sostenere i titoli di Stato in euro e sterlina, a fronte di un buon quadro fondamentale, tecnico e valutativo del credito. Dall’inflazione ostinatamente elevata alle turbolenze economiche e geopolitiche, il 2023 ha offerto uno scenario impegnativo agli investitori obbligazionari europei, ma alla vigilia del 2024 si scorgono opportunità interessanti all’orizzonte. E’ l’indicazione di AllianceBernstein in un Outlook, secondo cui Il calo dell’inflazione apre la strada al taglio dei tassi.

INFLAZIONE EUROZONA MOLTO VICINA AL TARGET

I due esperti rilevano che l’inflazione nell’Eurozona è già molto vicina al target e dovrebbe convergere verso il 2%, creando i presupposti per una riduzione dei tassi a metà del 2024 e nel corso del 2025, e prevedono che a fine 2025 potrebbero attestarsi al 2,75%, 45 punti base sotto quanto attualmente scontato dai mercati. Anche il Regno Unito si accinge a seguire un percorso analogo ma a un ritmo più lento imposto da una disinflazione più graduale. Il calo dei tassi dovrebbe comunque giocare a favore dei titoli di Stato europei e britannici, dando impulso anche ad alcuni segmenti del credito…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.