La recente impennata delle azioni di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha portato a fare confronti con i meme stock, un termine usato per descrivere titoli azionari che subiscono movimenti di prezzo rapidi e spesso irrazionali. Questa osservazione è stata fatta dal rinomato gestore obbligazionario Bill Gross.
Gross critica aumento in borsa di Tesla
Il “re delle obbligazioni” Gross martedì ha espresso su X la sua opinione sul comportamento attuale delle azioni di Tesla. Ha paragonato la situazione dell’azienda di veicoli elettrici a quella di un meme stock, citando “fondamentali in calo” e un significativo aumento del prezzo delle azioni.
Nonostante la striscia positiva di 10 sessioni consecutive, Gross ritiene che il recente aumento in borsa di Tesla non sia giustificato a causa dell’indebolimento dei suoi fondamentali. Ciò include una diminuzione del 5,8% su base annua nelle consegne di veicoli del secondo trimestre, che è risultata comunque superiore alle stime degli analisti.
Tesla acting like a meme stock — sagging fundamentals, straight up price action.
But then there seems to be a new meme stock every other day now.
Most are pump and dump.
Chewy. Zapp. And old favorite GME.
— Bill Gross (@real_bill_gross) July 9, 2024
Ha anche sottolineato che Tesla non è l’unica azienda che sta vivendo questo tipo di comportamento di mercato “pump and dump”, menzionando altri titoli come Chewy Inc. (NYSE:CHWY), Zapp Electric Vehicles Group Ltd. (NASDAQ:ZAPP) e GameStop Corp. (NYSE:GME).
Leggi anche: Trader in attesa dei dati sull’inflazione: scenari per l’S&P 500
Gross consiglia di puntare sui titoli value
Le recenti osservazioni di Gross su Tesla si inseriscono in un contesto più ampio di scetticismo nei confronti dei titoli tecnologici.
All’inizio di quest’anno Gross ha consigliato agli investitori di evitare il settore tecnologico nonostante i solidi numeri trimestrali di aziende come Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG), (NASDAQ:GOOGL). Ha consigliato di rimanere su titoli value e ha segnalato le aziende di infrastrutture energetiche come scommesse più sicure.
Nel frattempo, la quota di mercato di Tesla nel settore dei veicoli elettrici negli Stati Uniti sta diminuendo. Per la prima volta questa quota è scesa al di sotto del 50% nel secondo trimestre, passando dal 59,3% dello stesso trimestre dell’anno scorso al 49,7%, secondo Cox Automotive.
Inoltre, importanti investitori come Cathie Wood di Ark Invest hanno ridotto le loro partecipazioni in Tesla. Comunque, dopo aver venduto azioni di Tesla per tre sessioni consecutive, Ark ha interrotto le sue vendite, possibilmente anticipando una inversione di tendenza.
Inoltre, l’ex critico di Tesla Ross Gerber ha cambiato la sua posizione, esprimendo ora opinioni rialziste sulla società. Questo cambiamento sottolinea le opinioni contrastanti sul potenziale a lungo termine di Tesla.
Movimento del prezzo di Tesla
Martedì le azioni di Tesla hanno chiuso in rialzo del 3,7% a 262,33 dollari. Il titolo è in aumento del 5,6% dall’inizio dell’anno, secondo i dati di Benzinga Pro.
Immagine creata tramite foto su Shutterstock
Leggi anche: Elon Musk si fa beffe della previsione di Cramer su Tesla
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro ti permette di accedere ad informazioni esclusive con cui ricevere segnali di trading efficaci prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.