Moderna Inc (NASDAQ:MRNA), una delle capofila nella corsa al vaccino contro il coronavirus, lunedì ha annunciato che si sta avvicinando alla firma di un nuovo accordo di fornitura.
Cosa è successo Moderna, con sede a Cambridge, nel Massachusetts, ha dichiarato di aver concluso colloqui esplorativi avanzati con la Commissione Europea per fornire 80 milioni di dosi del suo candidato vaccino contro il coronavirus – mRNA-1273.
L’accordo prevede anche la possibilità per gli Stati membri di acquistare ulteriori 80 milioni di dosi.
“Apprezziamo la collaborazione della Commissione Europea nell’aiutare a garantire che i cittadini europei abbiano accesso a un vaccino sicuro ed efficace, e siamo fieri del fatto che la Commissione Europea abbia riconosciuto il potenziale della nostra tecnologia di vaccino a RNA messaggero”, ha affermato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna.
L’azienda aveva già stipulato un accordo di fornitura con il governo degli Stati Uniti.
Cosa potrebbe succedere Moderna ha affermato che lo studio di fase 3, iniziato il 27 luglio, dovrebbe essere completato a settembre.
Secondo quanto riferito dalla società venerdì, circa il 44% della popolazione target di 30.000 persone è già stata arruolata per lo studio di fase avanzata della società, soprannominato COVE.
Siamo lieti di condividere che ad oggi, venerdì 21 agosto, 13.194 partecipanti sono stati arruolati nello studio di fase 3 COVE sull’mRNA-1273. Scopri di più sui test qui: https://t.co/swJNxTd1zg. Controlla venerdì prossimo per un aggiornamento sul numero di iscritti.pic.twitter.com/yCepCyBaGW
– Moderna (@moderna_tx) 21 agosto 2020
Inoltre, lunedì Moderna ha dichiarato che sta aumentando la produzione globale per arrivare a fornire circa 500 milioni di dosi di vaccino all’anno, e forse fino a 1 miliardo di dosi all’anno a partire dal 2021.
Moderna sta collaborando con l’organizzazione di produzione a contratto svizzera Lonza e la spagnola ROVI per la produzione e il fill-finish al di fuori degli Stati Uniti.
Al momento della pubblicazione le azioni di Moderna erano in arretramento del 2%, a 65,1 dollari.
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