La Russia di Vladimir Putin probabilmente riprenderà le forniture di gas attraverso il suo gasdotto Nord Stream verso l’Europa sabato, mentre i dati di rete indicano che i flussi riprenderanno al 20% della capacità come previsto, ha riferito Bloomberg.
Preoccupati per l’Europa
Le chiusure del gasdotto Nord Stream da parte della Russia citando la necessità di una manutenzione sono diventaeo motivo di preoccupazione per i politici europei che temono una possibile interruzione. La Germania ha già dichiarato di non contare affatto sul Nord Stream quest’inverno, secondo Bloomberg.
I responsabili politici europei stanno anticipando la manutenzione e i controlli che continueranno per tutto l’inverno; i mercati restano nervosi e potrebbero forzare il blocco sulle sanzioni, afferma il rapporto.
Secondo il rapporto di Bloomberg, infatti, Gazprom PJSC (OTC:OGZPY) avrebbe dichiarato che l’unica turbina a gas funzionante al punto di ingresso del collegamento deve essere sottoposta a manutenzione tecnica ogni 1.000 ore.
Il vice primo ministro russo Alexander Novak ha indicato giovedì che il Paese si attiene al programma delineato, ha riferito Bloomberg, citando il servizio di notizie Tass.
Il punto di vista dell’esperto
Fitch Ratings ha dichiarato in una nota che la recessione nell’eurozona sembra ora probabile a causa dell’aggravarsi della crisi del gas. «Una recessione dell’eurozona a partire dal 2H22 sarebbe probabile, con Germania e Italia che registreranno un calo annuale del PIL nel 2023″, ha affermato.
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