A seguito della relazione sui risultati del terzo trimestre, la società di sviluppo di videogiochi Unity Software (NYSE:U) ha ipotizzato imminenti licenziamenti come parte di un più ampio approccio alla riduzione dei costi.
Cosa è successo
Secondo un rapporto di The Verge, Unity ha reso noti i piani di potenziali licenziamenti nell’ambito di misure più ampie per la riduzione dei costi. L’azienda sta attualmente valutando il proprio portafoglio prodotti per “concentrarsi sui prodotti più preziosi per i nostri clienti”.
L’azienda intende attuare questi cambiamenti nel quarto trimestre, che potrebbero includere l’interruzione di alcune offerte di prodotti, la riduzione della forza lavoro e la riduzione degli uffici. Unity intende concludere questi cambiamenti entro il primo trimestre del 2024.
I potenziali licenziamenti di Unity emergono in un anno caratterizzato da tagli di posti di lavoro in tutto il settore dei videogiochi. Nonostante i risultati “contrastanti” del terzo trimestre, con ricavi che hanno rispettato le aspettative, Unity afferma di poter “fare meglio”.
Perché è importante
Il recente annuncio di Unity arriva nel momento in cui l’azienda ha attraversato una fase travagliata, in seguito all’introduzione di una controversa struttura tariffaria chiamata Runtime Fee il 12 settembre. Questa mossa ha attirato pesanti critiche e ha provocato un calo significativo del prezzo delle azioni di Unity. In seguito all’annuncio, le azioni di Unity sono scese del 6,56% a 33,92 dollari. L’azienda si è poi scusata e ha promesso di rivedere la sua politica sulle tariffe di runtime.
Foto di rafapress su Shutterstock
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