Lunedì, Zoom Video Communications Inc. (NASDAQ:ZM) ha alzato la sua guidance, dopo aver registrato un fatturato migliore del previsto grazie alle forti vendite delle aziende. Zoom è diventato un nome familiare durante la chiusura del COVID, accanto a Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Cisco Systems Inc (NASDAQ:CSCO). Con l’integrazione dell’intelligenza artificiale e delle tendenze del lavoro ibrido, Zoom ha dimostrato di riuscire a tenere testa a un panorama altamente competitivo.
I punti salienti del terzo trimestre fiscale
Per il trimestre conclusosi il 31 ottobre, il fatturato è cresciuto del 3,2% a 1,14 miliardi di dollari, leggermente al di sopra della stima di FactSet di 1,12 miliardi di dollari. Zoom ha registrato un utile netto di 141,2 milioni di dollari, in miglioramento rispetto al trimestre analogo dello scorso anno, quando Zoom aveva guadagnato 48,4 milioni di dollari. Gli utili rettificati sono stati pari a 1,29 dollari per azione, superando le stime di LSEG di 1,09 dollari per azione. Il flusso di cassa libero è cresciuto del 66,2% a 453,2 milioni di dollari.
L’AI companion è stato introdotto nel terzo trimestre. Consente agli utenti a pagamento di accedere a funzioni quali i riepiloghi delle riunioni e i contatti, oltre a prompt composti via e-mail e chat. A partire da lunedì, era abilitato da oltre 220.000 account. Il segmento Telefono ha raggiunto circa 7 milioni di posti a pagamento. Il Contact Center ha raggiunto circa 700 clienti. Zoom ha chiuso il trimestre con 219.700 clienti aziendali e la sua base di utenti è cresciuta del 5%.
Prospettive migliorate
Per il trimestre in corso, Zoom ha previsto un fatturato compreso tra 1,125 e 1,130 miliardi di dollari, in linea con le aspettative di LSEG.
Zoom ha alzato sia le previsioni sull’utile annuo rettificato che quelle sul fatturato. Ha previsto un utile annuo rettificato per azione compreso tra 4,93 e 4,95 dollari e un fatturato compreso tra 4,485 e 4,495 miliardi di dollari. Il flusso di cassa libero per l’intero anno è previsto tra 1,34 e 1,35 miliardi di dollari, il che implica un aumento del 13%.
Zoom spera che l’intelligenza artificiale l’aiuti a riconquistare la gloria dell’era pandemica
Zoom ha potenziato la sua piattaforma di collaborazione intelligente all-in-one con Zoom AI Companion, continuando ad evolvere le sue soluzioni di coinvolgimento dei clienti e dei dipendenti. Zoom è andato oltre la videoconferenza, introducendo la tecnologia telefonica e l’intelligenza artificiale per equipaggiare gli ambienti di lavoro ibridi. Con l’aggiunta di strumenti di intelligenza artificiale, Zoom spera di ottenere un vantaggio su Microsoft Teams. A marzo, Microsoft deteneva il 42,6% del mercato dei software di comunicazione e collaborazione, lasciando Zoom molto indietro con una quota del 6,8%. Zoom ha persino denunciato alle autorità di regolamentazione statunitensi, britanniche, tedesche e dell’UE che Microsoft sta violando le norme antitrust con il bundling dei prezzi e il design. Ma durante il trimestre in esame, Zoom ha anche dovuto affrontare un contraccolpo a causa della modifica silenziosa dei suoi termini di servizio per concedersi il diritto esclusivo di addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale utilizzando i dati degli utenti senza ottenere il loro consenso. Zoom è stato anche criticato per non aver combattuto contro lo Zoom-bombing, che ha messo in difficoltà gli utenti fin dai tempi della sua gloria pandemica. I risultati più recenti dimostrano che l’azienda sta resistendo in un settore altamente competitivo come quello dei software di collaborazione aziendale, ma si trova ancora di fronte a una seria minaccia esistenziale.
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