Robert Kiyosaki, autore del best-seller “Rich Dad, Poor Dad”, ha espresso preoccupazione per il sistema giudiziario degli Stati Uniti giovedì.
Cosa è successo
In un post su X (ex Twitter), Kiyosaki ha dichiarato: “L’America è finita”, a seguito della testimonianza dell’ex Presidente Donald Trump nella causa per diffamazione intentata dalla scrittrice E. Jean Carroll presso il tribunale federale di Manhattan.
Il giudice Lewis Kaplan, che supervisiona il caso, ha concesso a Trump solo risposte brevi durante la sua testimonianza di tre minuti, ha riportato AP. Quando Trump ha disobbedito all’ordine del giudice, Kaplan ha ordinato alla giuria di ignorare i commenti.
Kiyosaki ha commentato la situazione, dicendo: “Il giudice del processo di Trump ha interrotto The Donald, rifiutando spesso la testimonianza del nostro ex Presidente. Se il giudice è l’avvocato dell’accusa e il giudice che presiede, allora il giudice presiede un tribunale canguro. L’America è finita se i nostri tribunali sono per i canguri”.
La nipote di Trump, Mary Trump, ha menzionato in un post su substack che suo zio potrebbe finire per pagare più dei 10 milioni di dollari di danni richiesti da Carroll dopo averla ripetutamente denigrata sui social media. In precedenza, Carroll aveva vinto una causa per violenza sessuale contro Trump, ricevendo un risarcimento di 5 milioni di dollari.
Le argomentazioni conclusive della causa per diffamazione sono attese per venerdì, mentre i nove giurati delibereranno in giornata, secondo l’AP.
Trump deve affrontare numerose cause civili e penali sia a livello federale che statale, che riguardano questioni come la sovversione elettorale, l’insurrezione del 6 gennaio, la gestione scorretta di documenti riservati e la sovrastima fraudolenta dei valori delle proprietà. La Corte Suprema degli Stati Uniti sta riesaminando un caso rinviato dalla Corte Suprema del Colorado per determinare l’idoneità di Trump a partecipare alle votazioni a causa del suo ruolo nella rivolta del Campidoglio.
Nonostante queste sfide legali, i sondaggi di opinione indicano che Trump rimane il favorito per la nomination repubblicana e si prevede che potenzialmente batterà Biden nelle prossime elezioni.