Nel panorama dell’e-commerce, distinguere tra passione e attività professionale può sembrare complicato, ma le conseguenze fiscali sono ben definite. Secondo la normativa italiana, non esiste una soglia di guadagno al di sotto della quale si è automaticamente esonerati dall’apertura della partita IVA. Piuttosto, è la natura dell’attività svolta a determinare gli obblighi fiscali. Regolarità, organizzazione e finalità commerciale sono i criteri principali utilizzati dal fisco per valutare le vendite online.
Cosa è successo
Con la diffusione delle piattaforme digitali, sempre più persone si avvicinano alle vendite online, spesso partendo da un hobby. Tuttavia, la convinzione che si possa evitare la partita IVA sotto i 5.000 euro annui è errata: quella soglia riguarda solo l’obbligo previdenziale presso la Gestione Separata INPS, non l’inquadramento fiscale dell’attività.
A fare la differenza è la continuità e la modalità con cui si vendono i prodotti. Una vendita saltuaria di oggetti usati rientra nell’attività occasionale, ma la gestione regolare di uno shop online, specie con merce acquistata per la rivendita, impone l’apertura della partita IVA. Segnali rivelatori includono l’uso di pubblicità e l’organizzazione strutturata.
La giurisprudenza ha chiarito che anche un’attività con bassi ricavi può essere considerata professionale, se esercitata in modo abituale. Una sentenza della Corte d’Appello di Bari ha confermato che l’abitualità non dipende dai guadagni ma dal modo in cui l’attività viene condotta, richiamando così all’attenzione chiunque operi online.
Perché è importante
Comprendere correttamente i limiti tra attività occasionale e professionale aiuta a evitare sanzioni fiscali e a gestire legalmente il proprio business. Sottovalutare l’obbligo di partita IVA può portare a conseguenze economiche anche gravi.
Inoltre, l’apertura della partita IVA può offrire vantaggi, come la possibilità di dedurre i costi e accedere a regimi fiscali agevolati. Una gestione trasparente, infatti, è spesso il primo passo verso la crescita sostenibile.
Infine, in un mercato sempre più digitale, la consapevolezza normativa è uno strumento strategico, che tutela il venditore e ne valorizza l’attività sul lungo periodo.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.