La stagione degli utili del secondo trimestre è stata sorprendentemente robusta, ma secondo l’analista di Bank of America, Ohsung Kwo, le prossime trimestrali potrebbero prefigurarsi sempre più difficili.
I numeri
Gli utili dell’S&P 500 hanno battuto del 19% le stime di consenso degli analisti nel secondo trimestre. La percentuale supera di gran lunga quella media del 2% trimestrale registrata dal 2000 al 2019. Tuttavia, Kwon sta già iniziando a constatare che l’inflazione è passata da un vento favorevole a uno contrario per gli utili, mentre l’economia si ritrova alle prese con problemi in materia di lavoro e di supply chain.
Link correlato: Come sono cambiati i portafogli di Buffett, Einhorn, Ackman e altri
Rispetto ai livelli del 2019, gli analisti prevedono una crescita del 17% per gli utili dell’S&P 500, un dato in calo rispetto a una crescita biennale del 27% nel secondo trimestre. Kwon stima una crescita degli utili del 46% su base annua per l’S&P 500 nel 2021. Ma se si guarda al 2022, la sua stima di un utile di 215 dollari per azione rispecchia una crescita del solo 5%. La cifra è anche inferiore alla stima di consenso di 220 dollari e, secondo Kwon, ci sono molti rischi per cui la crescita degli utili potrebbe risultare ancora più contenuta nel 2022.
Pressioni sugli utili in vista
La combinazione del rallentamento della crescita delle vendite e dell’aumento dei salari potrebbe mettere sotto pressione i margini nel 2022. Inoltre, Kwon afferma che per le aziende il trasferimento di costi più elevati ai consumatori potrebbe risultare difficile se i trend di consumo si attenuano nei prossimi trimestri.
Un altro importante fattore di rischio per gli utili nel 2022 è rappresentato dall’incremento delle tasse, che secondo Kwon potrebbero potenzialmente ridurre a zero la crescita degli utili il prossimo anno.
“Un disegno di legge sulle infrastrutture potrebbe fornire un qualche rialzo, ma il colpo dato delle tasse sarà diretto e immediato, mentre i benefici delle infrastrutture saranno diluiti nel tempo”, ha scritto Kwon in una nota.
Il punto di vista di Benzinga
Il rapporto prezzo/utili forward dell’S&P 500 di 19,9 è già vicino ai suoi livelli più alti dalla bolla delle dot-com nel 2000. Se gli utili del 2022 non dovessero essere all’altezza delle aspettative, presto o tardi l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) potrebbe subire una correzione significativa.