Close Menu
Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Notizie più interessanti

    Investire in immobili commerciali: cinque certezze e cinque incognite

    18/05/2025

    Google spinge sull’IA: YouTube cambia il modo di fare advertising

    18/05/2025

    America’s Cup a Napoli: l’indotto viaggia a vele spiegate

    18/05/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Investire in immobili commerciali: cinque certezze e cinque incognite
    • Google spinge sull’IA: YouTube cambia il modo di fare advertising
    • America’s Cup a Napoli: l’indotto viaggia a vele spiegate
    • Allianz Global Investors scruta oltre l’accordo di tregua tra Washington e Pechino
    • Telepedaggio: ecco le alternative più economiche a Telepass
    • Apple pronta ad aumentare i prezzi degli iPhone: ecco il motivo
    • Moody’s declassa il rating degli Usa
    • Etica Sgr lancia un’iniziativa per riconoscere la pace come diritto umano
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Sunday, May 18
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Homepage » Affitti brevi: solo un quinto dei proprietari pronto all’obbligo del CIN

    Affitti brevi: solo un quinto dei proprietari pronto all’obbligo del CIN

    L'introduzione del Codice Identificativo Nazionale procede a rilento, con molti proprietari ancora non conformi alle nuove normative.
    Benzinga NeuroBy Benzinga Neuro24/11/2024 Generale 3 min. di lettura
    Affitti brevi: solo un quinto dei proprietari pronto all’obbligo del CIN
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il settore degli affitti brevi in Italia sta affrontando una fase di cambiamenti normativi significativi, con l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questo codice mira a regolare meglio il mercato e a contrastare l’abusivismo, ma l’adeguamento da parte dei proprietari procede lentamente.

    Cosa è successo

    Secondo i dati del Ministero del Turismo, solo il 51,66% delle strutture destinate ad affitti brevi è attualmente registrato con un CIN. Questo codice, obbligatorio dal settembre 2024, permette l’identificazione univoca delle proprietà destinate a locazioni turistiche. Tuttavia, l’obbligo di utilizzo effettivo del CIN è stato prorogato al 1° gennaio 2025 per uniformare la normativa su scala nazionale e consentire a proprietari e gestori di conformarsi senza incorrere in sanzioni immediate.

    Il CIN sarà fondamentale per tutte le locazioni turistiche, anche non imprenditoriali, e verrà assegnato tramite la piattaforma telematica del Ministero del Turismo. La mancata esposizione del codice negli annunci, online e offline, comporterà sanzioni severe, da 500 a 8.000 euro. Gli immobili, inoltre, dovranno essere dotati di dispositivi di sicurezza come rilevatori di gas e monossido di carbonio.

    La nuova regolamentazione prevede anche l’interoperabilità tra le banche dati regionali e quella nazionale, semplificando l’assegnazione e la gestione del CIN. Tuttavia, il ritmo di registrazione è stato giudicato insufficiente, portando il Ministero a posticipare la scadenza per evitare un’applicazione eccessivamente punitiva della normativa.

    Perché è importante

    L’introduzione del CIN rappresenta un passo verso una maggiore trasparenza e legalità nel mercato degli affitti brevi, un segmento in crescita ma spesso criticato per irregolarità. Questa misura mira a contrastare l’abusivismo e a garantire una concorrenza più equa, riducendo l’impatto negativo sul mercato degli affitti a lungo termine e sulle comunità locali.

    L’obbligo del CIN si allinea con un regolamento europeo approvato di recente, che prevede una raccolta e condivisione sistematica dei dati tra autorità nazionali e piattaforme online. Questa direttiva contribuirà a standardizzare le normative e a migliorare la tracciabilità delle transazioni, favorendo un turismo più sostenibile.

    Nonostante le critiche, soprattutto da parte di associazioni come Federalberghi, che ritengono le misure insufficienti per risolvere la concorrenza sleale, il governo punta a rafforzare il controllo sul settore. Tuttavia, permangono sfide pratiche, tra cui l’effettiva capacità di monitorare e applicare le nuove regole, soprattutto nei piccoli comuni o in aree con infrastrutture tecnologiche limitate.

    Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto significativo su locatori e turisti, influenzando i costi e l’accessibilità delle locazioni brevi, ma anche garantendo un mercato più trasparente e regolamentato.


    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


    Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

    La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


    abusivismo Affitti brevi CIN Italia locazioni turistiche Ministero Turismo normativa affitti regolamentazione affitti Settore immobiliare Sicurezza

    Continua a leggere

    Investire in immobili commerciali: cinque certezze e cinque incognite

    Google spinge sull’IA: YouTube cambia il modo di fare advertising

    America’s Cup a Napoli: l’indotto viaggia a vele spiegate

    Allianz Global Investors scruta oltre l’accordo di tregua tra Washington e Pechino

    Telepedaggio: ecco le alternative più economiche a Telepass

    Apple pronta ad aumentare i prezzi degli iPhone: ecco il motivo

    • Popolare
    • Recenti

    I consigli di Stephanie Link: ecco quali posizioni aprire per un 2025 al top

    20/03/2025

    Lamborghini supera per la prima volta i 3 miliardi di euro di fatturato

    20/03/2025

    Intelligenza artificiale per le società quotate: Irtop Consulting lancia la piattaforma Investor AI

    20/03/2025

    Investire in immobili commerciali: cinque certezze e cinque incognite

    18/05/2025

    Google spinge sull’IA: YouTube cambia il modo di fare advertising

    18/05/2025

    America’s Cup a Napoli: l’indotto viaggia a vele spiegate

    18/05/2025

    Notizie recenti

    • Investire in immobili commerciali: cinque certezze e cinque incognite
    • Google spinge sull’IA: YouTube cambia il modo di fare advertising
    • America’s Cup a Napoli: l’indotto viaggia a vele spiegate
    • Allianz Global Investors scruta oltre l’accordo di tregua tra Washington e Pechino
    • Telepedaggio: ecco le alternative più economiche a Telepass
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.