Dall’anno fiscale 2022 in poi Apple Inc (NASDAQ:AAPL) continuerà a crescere al di sopra delle aspettative di Wall Street, ha affermato giovedì Gene Munster, Managing Partner di Loup Ventures.
Battendo le stime di Wall Street: man mano che esce dalla pandemia, il colosso tech di Cupertino registrerà dati più deboli sulle vendite comparabili, ma la crescita dei ricavi continuerà a essere superiore alle aspettative, sostenuta dall’accelerazione della trasformazione digitale, ha scritto Munster in una nota.
Munster stima che quest’anno i ricavi di Apple cresceranno del 28%, in linea con le stime di consenso degli analisti; l’esperto prevede che la crescita dei ricavi del produttore di iPhone e iPad rallenterà all’8% sia nel 2022 che nel 2023, il che sarebbe comunque un dato ben superiore alle stime di settore, che prevedono una crescita del fatturato annuo pari al 4%.
Per i restanti due anni, Munster prevede che Apple manterrà una crescita del fatturato del 6% all’anno.
Suddivisione dei ricavi: quest’anno le vendite di iPhone (che costituiscono oltre la metà delle vendite della società) dovrebbero crescere del 33% e quelle di Mac e iPad rispettivamente del 18% e del 26%, ha osservato Munster.
Nel 2022, comunque, i tassi di crescita delle vendite di MacBook e iPad supereranno quelli delle vendite di iPhone, secondo le stime dell’analista.
Munster prevede che negli anni fiscali 2022, 2023, 2024 e 2025 i ricavi di Mac e iPad cresceranno rispettivamente dell’8%, 7%, 6% e 4%; al contrario, Munster stima che le vendite di iPhone cresceranno rispettivamente del 5%, 4%, 2% e 2%.
Sugli iPhone, Munster ritiene che Wall Street stia sottovalutando il ciclo pluriennale di aggiornamento dell’iPhone che durerà fino all’anno fiscale 2023 e che potrà solo accelerare con il lancio del 5G, attualmente limitato negli Stati Uniti ma che si trasformerà in una funzionalità “indispensabile” man mano che sempre più compagnie telefoniche proporranno quest’espansione.
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Per quanto riguarda Mac e iPad, Munster ritiene che la trasformazione verso il lavoro e l’apprendimento a distanza da qualunque luogo continueranno a portare benefici a queste linee di prodotto per i prossimi tre anni, man mano che dipendenti, studenti e organizzazioni si adatteranno al nuovo paradigma ibrido.
La performance di Apple rispetto ai rivali: l’analista veterano di Apple stima che le previsioni sui tassi di crescita dei ricavi di Cupertino saranno inferiori rispetto a quelli delle aziende rivali appartenenti al gruppo delle FAANG: Munster stima che nel 2022 i ricavi di Facebook Inc (NASDAQ:FB), Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) e Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) cresceranno a doppia cifra in un intervallo compreso fra il 15 e il 19%.
Cosa potrebbe andare storto: Munster, tuttavia, ha avvertito che potrebbe sovrastimare la trasformazione digitale in atto, un elemento che potrebbe implicare un calo dei tassi di crescita per Apple.
Inoltre, il fatturato del servizio App Store – la seconda maggior unità generatrice di ricavi per Apple – potrebbe subire una contrazione del 20% qualora la società venisse costretta a ridurre di metà la sua commissione dal 30% al 15%, alla luce delle azioni legali in corso negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.
Movimento dei prezzi: nel pre-market di mercoledì le azioni Apple erano in calo dello 0,4% a 122,2 dollari.
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