Lunedì il CEO di Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Tim Cook, in un’intervista con l’Atlantic, è intervenuto sui diversi eventi che negli ultimi tempi hanno riguardato l’azienda di elettronica di consumo.
Apple favorevole all’indagine antitrust Cook ha suggerito di non ritenere affatto un problema l’indagine dei legislatori in merito alle accuse di comportamento monopolistico contro Apple.
“Penso che le grandi aziende meritino di essere controllate. E penso che non sia solo giusto ma anche importante per il sistema che abbiamo in America”, ha detto Cook, in risposta alla domanda se si sentisse “infastidito” dal fatto che gli fosse stato chiesto di testimoniare davanti al Congresso insieme a Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook Inc (NASDAQ:FB).
“Non c’è monopolio qui”, ha affermato Cook all’Atlantic. Ci sono “fondamentalmente lotte di strada” per il controllo di quote di mercato, secondo Cook, il quale afferma che la strategia di Apple per creare i migliori prodotti disponibili significa che l’azienda non può essere definita un monopolio.
“Qualcuno sceglierà un prodotto di base, e ci saranno abbastanza persone ad acquistare quel prodotto di base da permettere a quell’azienda di avere una quota di mercato maggiore. Questo è vero per tutti i diversi campi in cui lavoriamo”, ha aggiunto il miliardario.
Cook: il lavoro a distanza ha vantaggi e svantaggi Poiché la “stragrande maggioranza” dei dipendenti Apple lavora da casa durante la pandemia di coronavirus, secondo Cook la società ha scoperto che certamente ci sono vantaggi nel lavoro a distanza, ma che Apple dipende ancora dal fatto che “le persone si incontrino a vicenda nel corso della giornata”.
“Non torneremo a come eravamo prima perché abbiamo scoperto che ci sono alcune cose che funzionano davvero molto bene in virtuale”, ha osservato Cook, aggiungendo però che un buon numero di lavoratori, tra cui anche lui stesso, “non vede l’ora di tornare di nuovo in ufficio”. L’ad di Cupertino ha dichiarato che è difficile fissare una tempistica esatta per la ripresa del lavoro d’ufficio, ma spera che sia il prossimo anno.
Per l’ad mantenere i rapporti con Trump è importante Il CEO di Apple ha ribadito che crede nel coinvolgimento dei funzionari pubblici, e che è ancora “più importante impegnarsi quando non si è d’accordo” con loro; in merito alle conversazioni che ha avuto con il presidente USA Donald Trump relative ai temi dell’immigrazione e del cambiamento climatico, Cook ha detto che si trattava di “conversazioni private, quindi non voglio parlarne in dettaglio”.
Movimento dei prezzi Nell’after-market le azioni Apple erano in rialzo dello 0,8%, a 110,95 dollari.
Foto di Valery Marchive via Wikimedia