AstraZeneca Plc (NASDAQ:AZN), il gigante farmaceutico anglo-svedese, sarebbe sotto osservazione per due cause legali legate al suo vaccino COVID-19 a Londra.
Questo segna l’inizio di una serie di cause che potrebbero essere intentate in Inghilterra.
Il Regno Unito è stato uno dei primi Paesi a introdurre il vaccino di AstraZeneca per la popolazione all’inizio del 2021. Tuttavia, le preoccupazioni relative a un rischio minimo di coagulazione del sangue hanno portato a limitarne l’uso ai soggetti di età inferiore ai 40 anni.
Tra i querelanti c’è Anish Tailor, la cui moglie, Alpa, è morta nel marzo 2021 dopo aver ricevuto la dose iniziale del vaccino AstraZeneca, come riporta Reuters.
Il 4 agosto, Tailor ha intentato una causa per responsabilità del prodotto contro la casa farmaceutica presso l’Alta Corte di Londra, come si legge nei documenti del tribunale.
Peter Todd, rappresentante legale di Tailor, ha dichiarato a Reuters che prevede che nei prossimi mesi altri 50 clienti sfideranno legalmente AstraZeneca.
Una sfida legale parallela sta emergendo da Jamie Scott, a cui è stata diagnosticata una trombocitopenia indotta dal vaccino – una condizione che può portare a una coagulazione del sangue potenzialmente fatale – dopo aver ricevuto il vaccino di AstraZeneca.
Lunedì scorso, Scott ha avviato una causa per responsabilità del prodotto contro AstraZeneca. Al momento, non sono stati resi noti i dettagli e i documenti specifici relativi alla causa.
Queste cause rappresentano le prime sfide legali in Inghilterra e Galles riguardanti le reazioni avverse a un vaccino COVID-19, come verificato dai documenti giudiziari accessibili al pubblico.
Movimento dei prezzi
Le azioni AZN sono scese dello 0,72% a 68,60 dollari durante la sessione pre-market dell’ultimo controllo di giovedì.