L’economia degli Stati Uniti sta mostrando una performance leggermente migliore alla fine del 2023, con le attività commerciali che accelerano al ritmo più rapido da luglio. Questo aumento è stato trainato principalmente dal settore dei servizi, nonostante le continue sfide nel settore manifatturiero.
Secondo l’indice S&P Global Manufacturing PMI Flash di dicembre, l’indice si attesta a 48,2, in calo rispetto al 49,4 di novembre e al di sotto delle previsioni di consenso di 49,3. Questa contrazione nei dati pubblicati venerdì sottolinea le continue sfide nel settore manifatturiero, contrassegnate da un calo dei nuovi ordini e da una riduzione della produzione.
Al contrario, il PMI Flash dei servizi globali di S&P per dicembre ha dipinto un quadro più ottimista. L’indice è salito a 51,3, rispetto al 50,8 di novembre e superando il consenso previsto di 50,6. Ciò indica un’espansione più rapida nel settore dei servizi, che contribuisce in modo significativo alla performance complessiva dell’economia.
L’impatto combinato di queste tendenze si riflette nell’S&P Global Composite PMI Flash, che si è attestato a 51,0 per dicembre, in leggero aumento rispetto a 50,7 del mese precedente.
Tabella: dati PMI chiave per dicembre 2023
Indice | Attuale | Precedente | Consenso |
---|---|---|---|
S&P Global Manufacturing PMI | 48,2 | 49,4 | 49,3 |
S&P Global Services PMI | 51,3 | 50,8 | 50,6 |
S&P Global Composite PMI | 51,0 | 50,7 | – |
Chris Williamson, chief business economist presso S&P Global Market Intelligence, ha affermato che l’economia statunitense ha guadagnato un certo slancio a dicembre, segnando la crescita più rapida dalla metà del 2023.
Questa crescita, guidata principalmente da condizioni finanziarie più accomodanti, ha avuto un impatto positivo sulla domanda, sull’attività commerciale e sull’occupazione nel settore dei servizi. Eppure il settore manifatturiero continua a lottare, con il calo degli ordini che porta a una riduzione della produzione e dell’occupazione.
Williamson ha anche evidenziato i segnali contrastanti sull’inflazione emersi dall’indagine. Mentre l’indicatore dei prezzi di vendita rimane elevato, suggerendo un’inflazione dei prezzi al consumo modestamente elevata, l’inflazione dei costi di input del settore dei servizi rimane significativamente elevata, sebbene si sia attenuata rispetto ai tassi di metà 2020.
Venerdì mattina i titoli azionari hanno mostrato performance contrastanti, con l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) in calo dello 0,6% e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) in rialzo dello 0,4%.
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