Nella settimana terminata il 20 giugno i cittadini USA hanno presentato 1,480 milioni di richieste di nuovi sussidi di disoccupazione, con un calo di 60.000 unità rispetto alla settimana precedente, secondo quanto dichiarato giovedì dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.
La cifra ha superato le aspettative iniziali degli economisti, che si attestavano a 1,3 milioni.
Cosa è successo Le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione hanno superato quota 1 milione per la quattordicesima settimana consecutiva.
Il numero totale di persone che hanno fatto richiesta di sussidio nella settimana conclusasi il 6 giugno è stato di 30.553.817.
Alcuni stati stanno assistendo a un aumento delle richieste rispetto alla settimana precedente, tra cui Oklahoma, Texas e New York.
Oklahoma e Texas stanno osservando un’impennata nei casi di coronavirus; gli stati USA con un numero crescente di casi dovranno essere esaminati con attenzione, per vedere come i picchi di contagio influenzeranno le richieste di sussidio.
Stati come Florida, Michigan e California hanno visto grandi riduzioni delle domande di disoccupazione rispetto alle settimane precedenti.
La disoccupazione nazionale si aggira intorno al 13%, con stati come il Nevada che hanno registrato cifre superiori al 20%.
Perché è importante Le diminuzioni osservate giovedì sono minime e sono controbilanciate dagli aumenti in alcuni stati.
La media mobile a quattro settimane delle richieste di sussidio è ancora oltre 1,6 milioni di unità.
Il programma ampliato di previdenza del governo federale viene ancora ampiamente adottato, con 46 stati che riferiscono un totale di 728.100 Richieste di Sussidio di Disoccupazione da Pandemia.
Il piano di protezione dei salari sostenuto dal governo sta ancora proteggendo alcune persone dalla perdita del posto di lavoro, ma non c’è garanzia che questi benefici verranno estesi oltre la scadenza prevista a fine luglio.
“Se cercavamo conferma sulla necessità di ulteriori aiuti per i disoccupati e per l’economia, eccola lì in bella vista”, ha detto Joe Brusuelas, capo economista di RSM US LLP, in una nota di giovedì.
“Gli aiuti per le persone colpite dalla pandemia scadono il 31 luglio, aiuti che a causa dell’attesa di una conferma si stanno configurando come il più significativo strapiombo fiscale della storia economica americana”.
Cosa potrebbe succedere Questo dipende dalle politiche di riapertura degli stati. Alcuni stati, come il New Jersey, stanno prendendo in considerazione maggiori licenziamenti per i lavoratori statali e altre istituzioni come i college stanno aumentando i licenziamenti e le dimissioni volontarie man mano che i tagli iniziano a incidere sui budget, che dipendono dai finanziamenti statali.