Chris Harvey, responsabile di strategia azionaria presso Wells Fargo Securities – divisione di consulenza della Wells Fargo & Co (NYSE:WFC) – ha fornito le sue prime 10 previsioni per il 2021 in un’intervista al programma Trading Nation della CNBC.
Durante il programma, Harvey ha osservato che alle condizioni attuali i mercati e i titoli azionari potrebbero reagire molto più velocemente rispetto all’ecosistema di venti anni fa.
La principale previsione di Harvey è che Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) potrebbe diventare la AOL della fine degli anni ’90.
Cosa è successo: Harvey ha affermato che nel 2021 Tesla potrebbe trovarsi ad affrontare gli stessi accadimenti di AOL alla fine degli anni ’90, anche se a un ritmo molto più veloce; “dopo il ’99, molte aziende tecnologiche e ‘growth’ hanno perso dal 50% al 100% del loro valore”, ha dichiarato Harvey alla CNBC.
“Stiamo ragionando nel 2020. Tutto avviene molto più velocemente; pertanto, se allora ci sono voluti 12 mesi perché iniziasse la fine, ora ce ne vorranno solo sei”, ha aggiunto Harvey. Anche l’intenzione da parte di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) di entrare nel segmento dei veicoli elettrici a guida autonoma entro il 2024 potrebbe ostacolare le prospettive di Tesla.
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Nel corso del tempo, l’incapacità di AOL di tenere rapidamente il passo con le innovazioni tecnologiche l’ha portata al suo declino; nel 2015, infine, AOL è stata acquisita da Verizon Communications Inc (NYSE:VZ) per un corrispettivo in contanti di 4,4 miliardi di dollari.
Perché è importante: Harvey ha chiarito che queste previsioni “non sono chiamate di Borsa”, ma indicano piuttosto la sorprendente somiglianza fra il trend del titolo Tesla con quello di AOL visto in passato; l’analista ha poi spiegato cosa significa essere un’azienda con una “tecnologia rivoluzionaria” e un elevato potenziale futuro, oltre alla sua inclusione nell’indice S&P 500 e una “performance incredibile”.
Dall’inizio di quest’anno il prezzo delle azioni di Tesla è aumentato di circa 6,7 volte; Harvey, tuttavia, ritiene che gli investitori non debbano aspettarsi una “crescita a qualsiasi prezzo” dopo il massiccio aumento del titolo.
Altre previsioni per il 2021: fra le altre previsioni, Harvey ritiene, sulla base dei sondaggi, che i Repubblicani manterranno il controllo del Senato: “per i mercati azionari è molto positivo se mantengono il controllo del Senato”, ha affermato l’esperto.
I grafici azionari e l’analisi quantitativa non dovranno avere per forza un bell’aspetto nel 2021: secondo Harvey, i clienti dovrebbero piuttosto concentrarsi sulla natura ciclica del mercato e includere “titoli con elevato beta da COVID-19 nei loro portafogli”.
Le fatiche e le misure di lockdown dovute al coronavirus avranno un impatto negativo sugli sforzi di rielezione dell’attuale amministrazione.
I titoli medi potrebbero andare meglio dei titoli a larga capitalizzazione, mentre le small-cap sono destinate a una rinascita; Harvey prevede inoltre che la volatilità del mercato potrebbe rallentare.
I riacquisti di azioni proprie da parte di società appartenenti all’S&P 500 potrebbero raddoppiare rispetto al 2019 e la criptovaluta potrebbe emergere come strumento speculativo preferito.
Harvey, infine, ha etichettato il 2021 come “l’anno del non abbastanza”.