Nielsen (NYSE:NLSN) ha introdotto un nuovo strumento progettato per tenere traccia dei livelli di audience per il palinsesto dei servizi streaming e per gli ascolti del pubblico televisivo.
Cosa è successo
La società, le cui valutazioni rappresentano lo standard per l’industria dell’intrattenimento nel misurare la popolarità degli show televisivi, ha lanciato The Gauge, un nuovo indicatore mensile che mostra l’utilizzo televisivo totale per trasmissioni, streaming, tv via cavo e altre alternative, fra cui videogiochi, video on demand e visione di DVD o Blu-ray.
The Gauge, inoltre, includerà un’analisi dettagliata del canale di streaming per identificare quali servizi sono più popolari; in precedenza, i servizi di streaming offrivano i propri dati sugli ascolti, numeri che però non sono soggetti a verifiche indipendenti e non possono essere pertanto confermati.
Perché è importante
Il report iniziale di The Gauge sull’utilizzo della televisione negli Stati Uniti a maggio ha determinato che i livelli di streaming potrebbero non essere così rilevanti come si credeva: il mese scorso, l’utilizzo dello streaming in tutte le case in cui si guarda la tv ha raggiunto il 26%, il livello più alto fino ad oggi, ma molto al di sotto del 64% trascorso dagli spettatori statunitensi a guardare le reti televisive e la tv via cavo.
Fra i servizi di streaming, The Gauge ha stabilito che Netflix (NASDAQ:NFLX) e la piattaforma YouTube – di proprietà di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) – sono state quelle ad attirare maggiormente l’attenzione degli spettatori totali con il 6% ciascuno, seguita al 3% da Hulu – in comproprietà fra Walt Disney Co (NYSE:DIS) e Comcast Corporation (NASDAQ:CMCSA) – il 2% per Amazon (NASDAQ:AMZN) Prime Video e l’1% per Disney+.
“L’anno passato ha cambiato categoricamente il panorama televisivo”, ha affermato Brian Fuhrer, vicepresidente senior per la strategia di prodotto presso Nielsen; “anche se le persone iniziano a immergersi di nuovo nelle loro attività pre-pandemia, in base alle modifiche apportate da molti per abilitare lo streaming insieme alla varietà di servizi appena introdotti, prevediamo che le persone continueranno a provare e valutare le loro opzioni”.
“Forse altrettanto importante”, ha aggiunto Fuhrer, è il fatto che “man mano che la produzione riprenderà a crescere, nuovi contenuti entreranno nel settore, sostenendo una popolarità aggiuntiva”.