Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA), i suoi due dirigenti e il presidente sono stati citati in giudizio da un investitore per aver rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti sulle operazioni della casa automobilistica, ha riferito Bloomberg mercoledì.
Cosa è successo L’investitore, Arab Salem, ha citato in giudizio la società e cerca di rappresentare gli azionisti che hanno acquistato le azioni della casa automobilistica tra il 4 giugno e il 9 settembre, secondo una denuncia presentata in un tribunale federale di Brooklyn, ha osservato Bloomberg.
Nel periodo indicato, le azioni della società di veicoli elettrici guidata da Trevor Milton sono diminuite di oltre il 25%; il 10 settembre, le azioni della società hanno perso l’11% a seguito di un rapporto, pubblicato dagli short seller di Hindenburg Research, che contiene accuse secondo cui Nikola avrebbe ingannato gli investitori.
Perché è importante Secondo Bloomberg, la SEC sta indagando sulle accuse mosse da Hindenburg; da quanto emerge, anche il Dipartimento di Giustizia USA starebbe esaminando la questione e ha tenuto discussioni sui suoi contenuti.
Il rapporto di Hindenburg è arrivato dopo che il produttore di veicoli elettrici ha stipulato una collaborazione da 2 miliardi di dollari con General Motors Company (NYSE:GM).
Questo accordo vedrebbe la casa automobilistica di Detroit prendere una quota dell’11% in Nikola; GM aiuterebbe anche a costruire e progettare il pick-up Nikola Badger.
L’amministratore delegato di GM, Mary Barra, ha difeso l’accordo sostenendo che la propria casa automobilistica ha un “team molto capace che ha svolto la [due] diligence appropriata”.
Movimento dei prezzi Mercoledì le azioni Nikola hanno chiuso in rialzo di quasi l’1,4%, a 33,28 dollari, e nell’after-market hanno poi guadagnato un altro 2,16%, a quota 34 dollari.
Foto per gentile concessione: Nikola Corp.