Un’autorità tedesca locale, che svolge un ruolo è cruciale affinché Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) possa ottenere l’approvazione finale per la sua nuova Gigafactory da 7 miliardi di dollari sita fuori Berlino, si prepara a infliggere al produttore di veicoli elettrici una multa per “attività di costruzione abusiva”, ha riferito Reuters giovedì, citando il quotidiano Tagesspiegel.
Cosa è successo
Il Ministero dell’Ambiente del Brandeburgo, lo stato federato tedesco in cui si trova Berlino e dove l’azienda guidata da Elon Musk sta costruendo la sua Gigafactory, ha scoperto che il produttore di veicoli elettrici aveva costruito delle cisterne su un terreno per cui non disponeva di autorizzazione.
In passato a Tesla non era stato consentito l’utilizzo di cisterne che aveva già costruito, osserva il report.
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Perché è importante
Tesla è in attesa dell’approvazione definitiva dall’agenzia ambientale del Brandeburgo, che secondo Reuters è ancora in sospeso e per la quale non è da escludere un ulteriore rinvio, anche al 2022.
Secondo il report, il sito della Gigafactory proposto da Tesla si sovrappone parzialmente a una zona d’acqua protetta e confina con una riserva naturale, un elemento che ha attirato l’opposizione dei gruppi ambientalisti.
L’apertura della fabbrica di Berlino da parte di Tesla, rinviata a causa delle resistenze dovute alle preoccupazioni di carattere ambientale e ad altri problemi, a questo punto dovrebbe aver inizio entro la fine dell’anno; Musk ha recentemente incolpato la burocrazia tedesca per il ritardo nell’avvio della produzione.
Movimento dei prezzi
Giovedì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo dell’1,27% a 652,81 dollari.