Aggiornamento di mercato del pomeriggio di ieri, 3 settembre

Il Nasdaq perde 575 punti; tonfo delle azioni PagerDuty dopo outlook debole

Sedute USA
4' di lettura

Giovedì, verso la fine delle contrattazioni, il Dow Jones è sceso del 2,79%, a 28.287,97 mentre il NASDAQ ha perso il 4,77%, a 11.481,59. Anche l’S&P 500 era in ribasso, con un calo dello 3,44%, a 3.457,82.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Gli Stati Uniti hanno riportato il maggior numero di casi e di decessi per Coronavirus al mondo, registrando un totale di 6.115.030 contagiati e circa 185.750 morti. Il Brasile ha confermato un totale di oltre 3.997.860 casi di COVID-19 con 123.780 decessi, mentre l’India ha riportato un totale di almeno 3.853.400 contagi confermati e 67.370 morti. In totale, ci sono stati almeno 26.056.770 casi di Coronavirus in tutto il mondo, con oltre 863.570 morti, secondo i dati elaborati dalla Johns Hopkins University.

Settori in rialzo e in ribasso

Giovedì i titoli del settore energetico hanno perso soltanto lo 0,3%; i principali rialzi del settore riguardano Whiting Petroleum Corporation (NYSE:WLL), in aumento del 10%, e Callon Petroleum Company (NYSE:CPE), in crescita del 7%.

Durante la sessione del giovedì i titoli del settore tecnologico sono in ribasso del 5,7%.

Notizie principali

Campbell Soup Company (NYSE:CPB) ha riportato risultati migliori del previsto per il quarto trimestre.

La società ha riferito utili trimestrali di 0,63 dollari per azione, battendo le stime degli analisti, ferme a 0,60 dollari per azione; la società inoltre ha registrato un fatturato di 2,11 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti, che si attestavano a 2,08 miliardi di dollari.

Per il primo trimestre finanziario, Campbell Soup prevede utili rettificati di 0,88-0,92 dollari e un aumento delle vendite compreso fra il 5 e il 7%.

Titoli in salita

Le azioni Kensington Capital Acquisition Corp. (NASDAQ:KCAC) sono aumentate del 67%, a 16,74 dollari. Quantumscape si quoterà al NYSE tramite fusione con Kensington Capital Acquisition Corp.

Le azioni di Shiloh Industries, Inc. (NASDAQ:SHLO) sono schizzate verso l’alto del 132%, a 0,6859 dollari dopo che la compagnia ha ricevuto l’approvazione del tribunale per le mozioni “First Day” al fine di supportare le operazioni aziendali.

Anche le azioni General Moly, Inc. (NYSE:GMO) sono aumentate, con un guadagno del 16%, a 0,1348 dollari dopo che il gruppo ha annunciato una lettera di intenti per vendere il progetto liberty a Pathfinder Minerals per 1 milione di dollari in contanti.

Titoli in discesa

Le azioni Akebia Therapeutics, Inc. (NASDAQ:AKBA) sono precipitate del 73%, a 2,70 dollari dopo che il gruppo ha annunciato i risultati top-line del suo programma PRO2TECT Global Phase 3 su vadadustat, che non ha raggiunto l’endpoint di sicurezza primario per quanto riguarda i principali eventi avversi cardiovascolari (MACE).

Le azioni di Zuora, Inc. (NYSE:ZUO) sono crollate del 33%, a 10,90 dollari. Zuora ha riportato risultati positivi per il secondo trimestre, ma ha pubblicato previsioni di vendita deboli per il trimestre in corso.

PagerDuty, Inc. (NYSE:PD) è crollata del 26%, a 25,99 dollari dopo che la società ha emesso una guidance debole sugli utili.

Materie prime

Per quanto riguarda le notizie sulle materie prime, il petrolio è sceso dello 0,3%, a 41,39 dollari, mentre l’oro è in ribasso dello 0,6%, a 1.934,10 dollari.

L’argento è sceso del 2,3%, a 26,775 dollari mentre il rame è in calo dell’1,5%, a 2,9745 dollari.

Zona euro

Nella giornata di oggi le azioni europee hanno chiuso per lo più in ribasso. L’indice STOXX 600 ha perso l’1,4%, l’indice spagnolo Ibex è sceso dello 0,13%, mentre l’italiano FTSE MIB ha fatto segnare -1,54%. L’indice PMI dei servizi IHS Markit nell’area euro ad agosto è scivolato a 50,5, dalla lettura di luglio di 54,7; nel frattempo il tedesco DAX 30 è sceso dell’1,4%, il CAC 40 francese ha perso lo 0,44% e il FTSE 100 di Londra ha fatto segnare -1,52%.

Economia

A luglio il deficit commerciale degli Stati Uniti è salito a 63,6 miliardi di dollari, contro un deficit rivisto di 53,5 miliardi a giugno; nello stesso mese le esportazioni sono aumentate dell’8,2%, mentre le importazioni hanno visto un incremento del 10,9%.

Nella settimana terminata il 29 agosto le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese a 881.000, contro 1,006 milioni della settimana precedente.

Nel secondo trimestre la produttività del lavoro è aumentata ad un tasso annualizzato del 10,1%, mentre i costi unitari del lavoro sono aumentati del 9,0%.

Ad agosto l’indice PMI dei servizi di IHS Markit è salito a 55,0 contro una stima preliminare di 54,8.

Ad agosto l’indice PMI non manifatturiero ISM è sceso a 56,9, contro il 58,1 nel mese precedente.

Nella settimana terminata il 28 agosto le scorte di gas naturale negli USA sono salite di quasi 1 miliardo di metri cubi, secondo quanto riferisce l’Energy Information Administration.

I dati sull’offerta monetaria della scorsa settimana saranno divulgati alle 16:30 ET.