Appassionati crypto trasformano opera di Banksy in token

Un gruppo di appossionati di criptovalute e arte ha bruciato l'opera 'Morons' dello street artist Banksy, che verrà venduta come token non fungibile.

Appassionati crypto trasformano opera di Banksy in un token
2' di lettura

Un gruppo di sedicenti appassionati di arte e criptovaluta ha dato alle fiamme un’opera d’arte dello street artist Banksy, che ora verrà venduta come token non fungibile (NFT).

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Cosa è successo: “Morons”, un’opera d’arte del 2006 che prende in giro i collezionisti d’arte, è stata bruciata in un luogo segreto, secondo quanto mostrato in un video di YouTube pubblicato dal gruppo di appassionati che si fa chiamare Burnt Banksy.

Burnt Banksy ha intenzione di vendere l’NFT a un’asta che si terrà su Open Sea giovedì; il link per accedere all’asta verrà fornito sul profilo Twitter del gruppo.

“Consideriamo questo evento dell’incendio come espressione dell’arte stessa; stiamo generando una nuova forma di opera d’arte attraverso la creazione di questo NFT esclusivo, che è una rappresentazione diretta dell’opera fisica”, hanno dichiarato gli appassionati.

Il gruppo ha aggiunto che il motivo per cui l’opera d’arte è stata bruciata è che “fintanto che il pezzo fisico esiste, il valore di quel pezzo rimarrà con la parte fisica”.

“Se ricreiamo interamente il pezzo fisico e inseriamo specifiche quali il numero della versione dell’opera d’arte nel codice del contratto smart, nessuno potrà mai alterare l’arte digitale in alcun modo; in questa maniera il pezzo fisico sarà immortalato per sempre in questo NFT”, ha scritto Burnt Banksy nella descrizione del video.

Perché è importante: secondo quanto riferito, Banksy non sarebbe stato coinvolto nell’incendio del pezzo; Coindesk ha riferito che il migliore offerente riceverà una prova ufficiale di autenticità dall’agenzia di autenticazione di Banksy, Pest Control.

Il gruppo ha acquistato Morons per quasi 100.000 dollari, come riferito a CoinDesk da una fonte anonima.

Martedì il veterano delle criptovalute Charlie Lee ha lanciato l’allarme per l’hype intorno ai token non fungibili: il creatore di Litecoin (CRYPTO:LTC) ha dichiarato che l’NFT non rappresenta l’opera d’arte.

L’artista Grimes, partner del CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk, ha venduto opere d’arte digitali per quasi 6 milioni di dollari.

Fra gli altri nomi che sono stati recentemente associati all’NFT, vi sono Beeple, Lindsay Lohan e l’artista di musica elettronica 3LAU.

Movimento dei prezzi: al momento della pubblicazione, Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha fatto segnare +1,05% a 49.519,90 dollari.