Il CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha un consiglio per Rivian, produttore di veicoli elettrici sostenuto da Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) e Ford Motor Co (NYSE:F): impara dai tuoi errori prima di correre a costruire un secondo impianto.
Cosa è successo
Secondo quanto riferito, Rivian starebbe investendo almeno 5 miliardi di dollari per costruire un secondo impianto di veicoli elettrici nei pressi di Fort Worth (Texas); l’impianto di produzione, nome in codice ‘Project Terra’, avrà una capacità annua di 200.000 veicoli elettrici e si prevede che creerà almeno 7.500 posti di lavoro entro il 2027.
La notizia ha spinto Musk a commentare l’iniziativa di Rivian sulla costruzione di un secondo impianto negli Stati Uniti, suggerendo che la startup dovrebbe far “funzionare” il suo primo impianto poiché è “incredibilmente” difficile produrre su larga scala a costi unitari abbordabili.
I’d recommend they get their first plant working. It’s insanely difficult to reach volume production at affordable unit cost.
— Elon Musk (@elonmusk) August 11, 2021
Musk in seguito ha concordato con una risposta al suo precedente tweet in cui veniva spiegato come la maggior parte dei problemi all’interno di un impianto di produzione vengano scoperti durante la produzione e non in anticipo, e che non è intelligente ingrandirsi senza aver imparato da quegli errori.
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Perché è importante
La recente raccolta fondi e i piani di espansione di Rivian giungono pochi mesi dopo che il produttore di veicoli elettrici ha rimandato l’avvio della produzione dei pickup elettrici R1T nel suo attuale impianto di produzione sito a Normal (Illinois).
Il secondo impianto aiuterà Rivian a espandere la propria capacità e a competere con la Tesla di Elon Musk, che ha già un’economia di scala relativamente più ampia e che si sta ulteriormente espandendo – attualmente sta costruendo un impianto di veicoli elettrici ad Austin con l’obiettivo di avviare la produzione entro la fine dell’anno.
Rivian ha recentemente ottenuto un nuovo finanziamento di 2,5 miliardi di dollari da investitori esistenti come Amazon, Ford e T. Rowe Price; la startup di veicoli elettrici ha dichiarato di aver raccolto circa 10,5 miliardi di dollari dal 2019.
La startup californiana ha un valore di 27,6 miliardi di dollari e, in base a quanto emerso, a settembre prevede di quotarsi negli Stati Uniti; la tempistica dell’IPO non è certa e la quotazione potrebbe avvenire alla fine di quest’anno o addirittura nel 2022, secondo quanto riferisce Bloomberg.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni Amazon hanno chiuso in calo dello 0,86% a 3.292,11 dollari.
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