Pre-market: futures USA in calo dopo il rialzo di lunedì

Un’occhiata ai mercati da Benzinga: si attendono le trimestrali di Alphabet, UPS, Exxon, General Motors e Starbucks

4' di lettura

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market, i futures azionari statunitensi erano in lieve ribasso dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones era balzato di oltre 400 punti. Giovedì, dopo la campanella di chiusura, Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) ha riportato risultati ottimistici per il primo trimestre. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG), United Parcel Service, Inc. (NYSE:UPS), Exxon Mobil Corporation (NYSE:XOM), General Motors Company (NYSE:GM) e Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX).

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L’indice PMI manifatturiero finale degli Stati Uniti per il mese di gennaio uscirà alle ore 9:45 ET; alla 10:00 ET conosceremo l’indice manifatturiero composito ISM per gennaio e i dati sulla spesa edilizia di dicembre; alla stessa ora avremo anche il rapporto JOLTS del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti per dicembre.

I futures sull’indice Dow Jones erano in calo di 44 punti, attestandosi a 34.953, quelli sull’S&P 500 arretravano di 7,25 punti a quota 4.497 e i futures sul Nasdaq 100 cedevano 0,50 punti a 14.904,50.

Ad oggi gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 76.222.210 contagi e circa 910.100 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 41.469.490 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 25.454.100.

I prezzi del petrolio sono scesi, coi futures sul Brent in calo dello 0,8% a 88,54 dollari al barile; i futures sul WTI registrano un ribasso dello 0,9% a 87,35 dollari al barile. Il report dell’American Petroleum Institute sulle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti uscirà nel corso della giornata.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i mercati europei hanno aperto ben intonati: l’indice STOXX Europe 600 guadagnava lo 0,9%, lo spagnolo Ibex saliva dello 0,7%, il FTSE 100 di Londra era in aumento dello 0,6%, l’indice francese CAC 40 era in verde dello 0,8% e il tedesco DAX 30 segnava +0,7%. Nel mese di gennaio l’indice PMI manifatturiero IHS Markit per l’Eurozona è in ribasso a 58,7 contro una lettura preliminare di 59. A gennaio l’indice PMI manifatturiero IHS Markit/CIPS per il Regno Unito è in rialzo a 57,3 da un livello preliminare di 56,9; a dicembre il credito al consumo nel Paese è cresciuto di 0,8 miliardi di sterline. In dicembre il tasso di disoccupazione in Italia è sceso al 9%. Nel mese di gennaio il tasso di disoccupazione in Germania è sceso al 5,1% e l’indice PMI manifatturiero della Spagna è invariato a 56,2 rispetto al mese precedente. A gennaio l’indice PMI manifatturiero della Francia è scivolato a quota 55,5 da 55,6 di dicembre e il tasso di inflazione annuale del Paese è accelerato al 2,9% dal 2,8% di dicembre.

I listini asiatici hanno chiuso gli scambi in aumento: l’indice giapponese Nikkei è salito dello 0,28%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,5% e l’indiano BSE Sensex ha segnato +1,5%. Nel mese di gennaio l’indice PMI manifatturiero IHS Markit per l’India è sceso a quota 54 da 55,5 di dicembre. A dicembre le vendite al dettaglio in Australia sono diminuite del 4,4%; durante l’ultimo vertice la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi di interesse a un livello minimo record dello 0,1%. In gennaio l’indice PMI manifatturiero del Giappone fornito dalla au Jibun Bank è in rialzo a 55,4 contro una lettura preliminare di 54,6; a dicembre il tasso di disoccupazione del Paese è sceso al 2,7%.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Keybanc hanno mantenuto sul titolo KBR, Inc. (NYSE:KBR) il rating Overweight e hanno alzato il target price da 50 a 55 dollari.

Lunedì le azioni KBR hanno guadagnato lo 0,6% chiudendo a 43,40 dollari.

Ultime notizie

  • Sanmina Corporation (NASDAQ:SANM) ha riportato risultati del primo trimestre migliori del previsto e ha pubblicato solide previsioni per il trimestre in corso.
  • Martedì Nio Inc (NYSE:NIO) ha dichiarato che a gennaio le consegne sono diminuite rispetto al mese precedente: il mese scorso la società ha consegnato 9.652 veicoli elettrici. Il dato segna un calo del 7,9% rispetto a dicembre ma è in aumento del 33,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
  • Martedì Li Auto Inc (NASDAQ:LI) ha comunicato di aver superato i numeri di consegna dell’azienda rivale Nio per il mese di gennaio; questo nonostante i numeri dei due produttori cinesi di auto elettriche quotati negli Stati Uniti, che riportano un calo sequenziale dei volumi a causa della debole stagione di vendita che precede il Capodanno lunare.
  • Con grande probabilità martedì Pfizer Inc (NYSE:PFE) e BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) presenteranno una richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza presso la Food and Drug Administration per un vaccino contro il COVID-19. Il vaccino è rivolto ai bambini di età inferiore ai cinque anni.