Secondo un report di CoinDesk, l’Ucraina ha ricevuto donazioni in criptovaluta per quasi 100 milioni di dollari.
Cosa è successo
Alex Bornyakov, vice ministro ucraino per la trasformazione digitale, ha rivelato che oltre 60 milioni di dollari dei fondi sono stati inviati al fondo principale gestito dall’exchange di criptovalute ucraino Kuna.
Il resto dei fondi è stato inviato a diversi fondi più piccoli, ha dichiarato Bornyakov in un briefing online di emergenza intitolato “Resistenza digitale: Come l’Ucraina sta sfruttando la tecnologia per combattere per la libertà”.
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Crypto assets proved extremely helpful in facilitation of funding flows to the Amed Forces of Ukraine. Huge thanks to everyone who donated to the Crypto Fund of Ukraine. Each and every helmet and vest bought via crypto donations is currently saving Ukrainian soilders’ lives. pic.twitter.com/CghDmXEcJG
— Alex Bornyakov (@abornyakov) March 11, 2022
Le donazioni hanno finanziato l’acquisto di 5.550 giubbotti antiproiettile, 410.000 pranzi al sacco, 500 caschi e 60 walkie-talkie, oltre a migliaia di medicinali e dispositivi termici, secondo i dati pubblicati da Bornyakov.
L’Ucraina ha iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH) il mese scorso, dopo l’invasione della Russia; da allora il Paese ha aggiunto Polkadot (CRYPTO:DOT), Solana (CRYPTO:SOL) e Dogecoin (CRYPTO:DOGE) alla sua lista di criptovalute accettate.
L’Ucraina prevede inoltre di raccogliere fondi vendendo token non fungibili (NFT); l’imminente drop di NFT conterrà opere d’arte legate al conflitto in corso con la Russia, la cui storia sarà basata su fonti di notizie attendibili, come riporta il The Guardian.
Secondo Bornyakov, la collezione di NFT sarà “come un museo della guerra russo-ucraina. Vogliamo dirlo al mondo in formato NFT”.
“Vogliamo che sia bella, affascinante, e ci vuole tempo”.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, Bitcoin era in calo giornaliero dell’1,69% a 38.500 dollari, Ethereum cedeva lo 0,77% a 2.568 dollari e Dogecoin era in calo dell’1,50% a 0,11 dollari.
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