Artmarket.com: l’indice Artprice 100© in rialzo del 36% nel 2021

7' di lettura

PARIGI, 11 luglio 2022 /PRNewswire/ — Oggi l’arte è ampiamente considerata un investimento alternativo in grado di offrire non solo dei rendimenti elevati ma anche una correlazione relativamente bassa alle altre attività finanziarie. Investire negli artisti maggiori (come Picasso, Monet o Georgia O’Keeffe) può quindi essere una questione di soddisfazione personale e beneficio economico, a patto che si considerino alcune specificità del mercato dell’arte come, ad esempio, le tempistiche per la vendita di opere uniche e i notevoli costi associati.

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Artprice 100© vs. S&P 500 - Base 100 in January 2000

Secondo thierry Ehrmann, presidente e fondatore di Artmarket.com: «Siamo molto orgogliosi di avere da 25 anni, con Artprice, un ruolo di primo piano nel processo di democratizzazione del mercato dell’arte. Riservato a un ristretto gruppo di intenditori fino alla fine del XX secolo, il mercato dell’arte è oggi accessibile a un numero di persone molto più ampio. I nostri servizi offrono informazioni accessibili che possono essere consultate ovunque, senza limiti e che vengono aggiornate ogni ora. Grazie ai nostri dati a valore aggiunto, i professionisti e gli appassionati possono comprare e vendere opere eccezionali o di famiglia con la massima tranquillità».

Di tanto in tanto – così pare – il mondo dell’arte viene scosso da qualche storia sensazionale. Dalla scoperta di un Turner in un mercatino dell’usato all’improvviso incremento di valore di un Banksy che si è autodistrutto al termine dell’asta, sembrano esserci molti modi diversi per ricavare un buon profitto dal mercato dell’arte. Ma in realtà queste storie sensazionali rappresentano un’eccezione e per ognuna di esse ci sono decine di migliaia di opere che ogni anno passano di mano in un modo molto più discreto e ragionevole. 

Ridurre l’incertezza

Il rischio, nel senso finanziario, è parte integrante di qualsiasi forma di investimento, e l’arte non fa eccezione a questa regola, anzi. Per fortuna il rischio può essere in parte controllato in diversi modi, soprattutto sapendo come riconoscere il valore di un’opera e comprandola al miglior prezzo.

L’acquirente che nel 2000 ha avuto il coraggio di acquistare Untitled (1990) di Christopher Wool per 35.250 dollari ha realizzato un’operazione straordinaria rivendendolo quindici anni dopo per 2.405.000 dollari. Tuttavia, è stato un investimento che ha comportato notevoli rischi finanziari legati all’elevato livello di incertezza. L’aumento di valore delle opere di Christopher Wool è principalmente iniziato dopo la crisi finanziaria del 2008, come rivelato dall’indice di prezzi calcolato da Artprice per le opere originali di questo artista. Di fatto, un collezionista che avesse acquistato una tela (o un disegno) di Christopher Wool subito dopo il suo ingresso nelle gallerie Gagosian e Simon Lee nel 2006 avrebbe potuto beneficiare del successo di Wool quasi allo stesso modo, ma senza gli stessi rischi dell’acquirente del 2000.

Strategia di investimento

Come per qualsiasi altra classe di attività, il secondo modo per ridurre la volatilità consiste nella diversificazione del portafoglio. È questa la pragmatica ragion d’essere dell’Artprice100©: simulare una collezione che segue una strategia di diversificazione semplice e oggettiva. Come i principali indici di borsa, anche l’Artprice100© investe negli artisti che hanno conseguito i 100 migliori risultati nel mercato dell’arte secondario. 

Descrizione dell’Artprice100© e della sua metodologia:
https://www.artprice.com/artmarketinsight/artprice-launches-its-blue-chip-art-market-index-artprice100-designed-for-financiers-and-investors-2

I vantaggi della diversificazione hanno comunque alcuni limiti. Mentre l’Artprice100© mostra un incremento del 36%, nettamente superiore a quello dello S&P 500 (+27% nel 2021), l’Artprice Global Index indica che sempre nel 2021 il valore di un portafoglio generico, ad esempio relativo all’intero mercato dell’arte, sarebbe sceso dell’1%.

La “divisione” delle opere e l’investimento “frazionato”

L’Artprice100© è per sua natura un esercizio puramente teorico dato che è praticamente impossibile creare un portafoglio in grado di unire opere rappresentative dei mercati dei cento artisti più affermati del mondo. Tuttavia, a molti investitori piace l’idea di strumenti che consentono loro di prendere parte al mercato dell’arte in maniera flessibile.

Recentemente sono state fatte diverse nuove proposte in questo settore, soprattutto da Masterworks e ARTBnk, che offrono agli investitori la possibilità di acquisire quote di collezioni per le quali è stata fatta una stima dei rischi e dei rendimenti. Queste offerte comprendono una caratteristica particolarmente interessante: la libertà di comprare e rivendere le proprie quote in qualsiasi momento. Questo tipo di strumento ha l’indubbio vantaggio di evitare quella che, quando si tratta di rivendere un’opera unica nel posto migliore e nel momento migliore, potrebbe diventare un’operazione lunga e dispendiosa.

In tal senso gli NFT aprono delle prospettive davvero inedite. Con gli NFT è possibile scambiare un titolo digitale (di opere uniche o in edizione limitata) su reti blockchain ultra-sicure. I costi delle transazioni sono molto inferiori (circa il 2% o 3%) rispetto a quelli praticati sul mercato dell’arte tradizionale. Tuttavia, questi costi inferiori riflettono l’assenza della perizia e del lavoro di promozione che invece vengono forniti da galleristi e case d’asta. 

Le informazioni e gli studi econometrici venduti o pubblicati da Artmarket.com forniscono un’analisi delle tendenze e dell’evoluzione statistica del mercato dell’arte e non devono assolutamente essere considerati come un invito, un incentivo o un consiglio a investire nel mercato dell’arte.

Immagini:

[https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2022/07/img1-artprice-100-vs-sp500-2022.png]

[https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2022/07/img2-christopher-wool-price-index-2022.png]

Copyright 1987-2022 thierry Ehrmann www.artprice.comwww.artmarket.com

A proposito di Artmarket:

Artmarket.com è quotata su Eurolist di Euronext Parigi, SRD long only e Euroclear: 7478 – Bloomberg: PRC – Reuters: ARTF.

Scopri Artmarket e il suo dipartimento Artprice in video: www.artprice.com/video

Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, è stata fondata nel 1997 dal CEO thierry Ehrmann. Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, è controllata dal Groupe Serveur, creato nel 1987.

Biografia certificata Who’s Who ©:
Biographie_thierry_Ehrmann_2022_WhosWhoInFrance.pdf

Artmarket è un operatore globale del Mercato dell’Arte che comprende, tra le altre strutture, il dipartimento Artprice, leader mondiale nella raccolta, gestione e utilizzo delle informazioni sul mercato dell’arte storico e attuale in banche dati che contengono più di 30 milioni di indici e risultati di aggiudicazione, per oltre 784.000 artisti.

Artprice by Artmarket, leader mondiale dell’informazione sul mercato dell’arte, ha come ambizione quella di diventare, mediante il suo Global Standardized Marketplace, la più grande piattaforma di NFT d’arte.

Artprice Images® consente l’accesso illimitato alla più grande banca immagini al mondo dedicata al Mercato dell’Arte: ben 180 milioni di fotografie digitali o riproduzioni incise di opere d’arte dal 1700 fino a oggi, corredate dai commenti dei nostri storici dell’arte.

Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, raccoglie dati su base permanente da 6300 Case d’Asta e produce informazioni chiave sul Mercato dell’Arte per le principali agenzie di stampa e comunicazione (7.200 pubblicazioni). I 5,4 milioni di utenti (registrati + social media) hanno accesso agli annunci pubblicati dagli altri utenti. Oggi questa rete rappresenta il Global Standardized Marketplace®, leader nella compravendita di opere d’arte a un prezzo fisso o di offerta (aste regolate dai paragrafi 2 e 3 dell’Articolo L 321.3 del Codice di Commercio Francese).

Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, ha ricevuto il marchio di Stato “Società Innovativa” dalla Banca Pubblica di Investimento (BPI) (per la seconda volta nel novembre del 2018 per altri 3 anni), che sostiene la società nel progetto di consolidamento della sua posizione come operatore globale del mercato dell’arte.

Rapporto 2020 sul Mercato Globale dell’Arte di Artprice by Artmarket, pubblicato nel marzo del 2022:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2021

Rapporto 2020-2021 di Artprice sul mercato dell’arte contemporanea by Artmarket.com:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2021

Indice dei comunicati stampa pubblicati da Artmarket con il suo dipartimento Artprice:
serveur.serveur.com/Press_Release/pressreleaseEN.htm

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Christopher Wool Price Index – Base 100 in January 2000

 

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