Twitter assume team legale d’eccellenza per far causa a Musk

La piattaforma social si avvarrà dei servizi del noto studio legale Wachtell, Lipton, Rosen & Katz LLP nel contenzioso per costringere Elon Musk a completare l’accordo di acquisto da $44 miliardi

Twitter assume team legale d’eccellenza per far causa a Musk
2' di lettura

Twitter Inc (NYSE:TWTR) e Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), si stanno preparando ad avviare un contenzioso che, secondo Kevin O’Leary, potrebbe richiedere anni per essere completato.

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“Chiunque pensi che questo sia [un] contenzioso di un anno, se lo scordi. Questi sono sette anni di contenzioso”, ha affermato O’Leary, aggiungendo che il titolo Twitter è nato all’inferno.

Cosa è successo

Musk sta tentando di rescindere l’accordo di acquisto da 44 miliardi di dollari precedentemente concordato, sostenendo che Twitter gli avrebbe comunicato informazioni false e fuorvianti in merito a molteplici richieste di dati, nonostante la società abbia invece affermato di aver fornito a Musk una “lista” completa di dati.

Twitter sta faticando ad assicurarsi che Musk completi la transazione ai 44 miliardi di dollari precedentemente concordati, o 54,20 dollari per azione. 

“Il consiglio di amministrazione di Twitter si impegna a chiudere la transazione al prezzo e ai termini concordati con il signor Musk e prevede di perseguire un’azione legale per far rispettare l’accordo di fusione”, ha scritto in un tweet il presidente di Twitter Bret Taylor.

Secondo Bloomberg, la piattaforma social avrebbe assunto Wachtell, Lipton, Rosen & Katz LLP, uno dei più importanti studi legali d’America esperti in fusioni, mentre Musk ha mantenuto Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan LLP, lo stesso studio legale che attualmente lo rappresenta in una causa in corso intentata da azionisti per il suo fallito tentativo di far diventare Tesla un’azienda privata non quotata a 420 dollari per azione nel 2018. 

La società di microblogging mira a presentare la causa all’inizio di questa settimana.

“Questa è la società di social media peggio gestita di sempre”, ha affermato O’Leary. “Ha avuto una porta girevole piena di CEO, ha emesso miliardi di dollari di opzioni ai dipendenti che non hanno aggiunto alcun valore, ha un board all’interno del quale ci sono membri che non hanno nemmeno un account Twitter”. 

Movimento dei prezzi

Nella sessione di venerdì le azioni Twitter sono arretrate del 4,98% a 36,81 dollari e in after-market hanno ceduto un ulteriore 4,81% a 35,04 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Foto creata con un’immagine di Daniel Oberhaus tramite Flickr

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