Graham: l’intelligenza artificiale ci priverà delle idee?

Il famoso venture capitalist Paul Graham critica l'uso dell'intelligenza artificiale per la scrittura

Graham: l’intelligenza artificiale ci priverà delle idee?
2' di lettura

Il famoso venture capitalist Paul Graham ha affermato che se ChatGPT di OpenAI salva le persone dalla scrittura, può anche impedire loro di «avere le idee generate dalla scrittura».

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Cosa è successo

Condividendo le sue osservazioni con il suo milione e mezzo di follower su Twitter, Graham ha detto che gli screenshot di ChatGPT hanno iniziato improvvisamente ad affollare il suo feed sui social media un mese fa. «Sono diventati un tipo di file multimediale, come i file jpg e i video».

Ha poi twittato che l’intelligenza artificiale potrebbe essenzialmente consentire alle persone di generare idee normalmente accese dalla scrittura manuale. «Anche una cattiva scrittura deve costringere lo scrittore a pensare. In modo confuso, probabilmente, ma più di quanto avrebbe pensato se non avesse provato a scrivere».

Perché è importante

Graham ha anche esaminato la decisione di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) di sfruttare ChatGPT per lanciare una versione del suo motore di ricerca Bing e sfidare Google (NASDAQ:GOOGL), (NASDAQ:GOOG).

Graham ha affermato che quest’ultimo sviluppo è più sorprendente di una «pandemia centenaria» o di una guerra europea.

Secondo quanto riferito, la nuova versione di Bing verrà lanciata entro marzo di quest’anno. 

ChatGPT è stato reso disponibile per i test gratuiti nel novembre dello scorso anno. Microsoft ha sostenuto l’azienda con un finanziamento da 1 miliardo di dollari. 

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