Dalla salute dei consumatori alla tecnologia medica ai prodotti farmaceutici, l’ultimo titolo da me analizzato è un marchio che sicuramente conoscerai, in particolare grazie alle sue iniziative per combattere il COVID-19.
Il patrimonio di questa azienda si estende su oltre 130 anni, potendo vantare scienziati e un’innovazione all’avanguardia, in prima linea nella salvaguardia della salute pubblica globale.
Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) ha una performance azionaria da eguagliare: un grafico che ha resistito ai cali e che continua a rafforzarsi, con un movimento al rialzo di oltre il 140% dal 2013.
In termini di criteri per poter entrare nella mia lista, questo titolo soddisfa tutte le caselle.
- JNJ ha una solida storia di performance, come si vede nel grafico del timeframe mensile qui di seguito.
- Attualmente il prezzo sta registrando nuovi massimi storici, il che significa che ci sarà poca resistenza in vista del prossimo rialzo.
- Il volume di scambio è costantemente superiore ai 7 milioni di azioni, ben oltre il volume minimo che richiedo ai miei investimenti, ovvero 1 milione di azioni.
- Il prezzo sta uscendo da una fase di consolidamento che risale a gennaio 2021.
L’unico aspetto negativo di questo titolo è che correzioni del 20-30% non sono rare, quindi questo titolo richiede pazienza.
Ma come si suol dire: più lungo è il consolidamento, maggiore è il breakout. Johnson & Johnson ha tutti i tratti distintivi di un titolo che potrebbe spingersi a 300 dollari e oltre quest’anno.
Questo è un titolo che terrò d’occhio, e lo aggiungerò al mio portafoglio se il trend emergente mostrerà linearità.
Ti interessa il mercato azionario e vorresti cominciare a fare trading? La nostra piattaforma preferita è eToro.
Non sai da dove iniziare? Segui i trader professionisti e copia le loro mosse!
La mia strategia è quella di rischiare in piccolo con un ampio stop loss: con questo metodo non c’è attaccamento emotivo al titolo e dò al prezzo molto spazio per muoversi. Il mio obiettivo è quello di far attivare lo stop loss su un’inversione di tendenza e non su un pullback, una caratteristica fastidiosa del day trading e degli stop loss stretti. Non guadagnerai terreno utilizzando stop loss ridotti.
Se il trend viene meno, di solito esco con una perdita dell’1-2%.
Se invece il trend si sviluppa a mio favore, aggiungo strategicamente più posizioni, facendo crescere esponenzialmente il mio conto, mantenendo al contempo il mio downside e il mio capitale ben protetti.
Il segno distintivo di un buon investitore è in primo luogo la protezione del capitale e poi lasciare che il profitto giunga da me.