Anna Stupnytska, Global Macro Economist di Fidelity International, analizza le mosse della Bce per contrastare l’inflazione e confronta le scelte con quelle della Federal Reserve americana
Il meeting di giugno della Banca centrale europea ha rispettato le attese. Christine Lagarde ha annunciato la fine del piano APP il primo luglio 2022. Inoltre, il comunicato ha delineato il percorso di rialzo dei tassi di interesse, che partirà a luglio con 25 punti base. Successivamente è già programmato un altro rialzo a settembre, la cui entità dipenderà dalle prospettive aggiornate sull’inflazione a medio termine.
RIALZO GRADUALE MA SOSTENUTO
In altre parole, la Bce ha posto le basi per la normalizzazione monetaria, con un percorso di rialzo dei tassi che dovrebbe essere “graduale ma sostenuto”. Il comunicato ha inoltre ribadito il forte impegno ad adeguare i reinvestimenti del PEPP in caso di nuova frammentazione del mercato, ma non ha fornito alcun dettaglio su un potenziale strumento di gestione degli spread. Come sottolinea Anna Stupnytska, Global Macro Economist di Fidelity International, le continue sorprese al rialzo dell’inflazione europea, e la sua persistenza, stanno aumentando la pressione sulla Bce affinché anticipi la normalizzazione della politica…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.