La banca centrale di Singapore che ha inasprito la sua politica monetaria per frenare l’inflazione; la valuta della nazione si è così rafforzata in modo significativo rispetto alla valuta della vicina Malesia, che ha seguito un percorso di politica accomodante.
Di conseguenza, secondo Bloomberg, gli acquirenti di Singapore si sarebbero recati in massa in Malesia per trarre vantaggio da beni e servizi più economici, creando enormi ingorghi in tutta la nazione.
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Il rapporto citava il caso di una casalinga di 68 anni, Susan Lim, che ha scelto un dentista a Johor e ha pagato 700 ringgit malesi, ossia circa 157 dollari invece di più di 400 S, l’equivalente di 290 dollari. Tanto infatti sarebbe costato a Singapore il suo intervento chirurgico al dente del giudizio. “La vedo come una breve vacanza dalla città-stato, con ottimo cibo e servizi come un taglio di capelli a un prezzo molto abbordabile”, ha detto.
Tempo di attesa
In quello che sarebbe generalmente un incrocio di 20 minuti, il tempo di attesa ai posti di blocco di confine tra la città-stato e lo stato meridionale di Johor, in Malesia, ha superato le quattro ore, ha riferito Bloomberg.
L’Autorità per l’immigrazione e i checkpoint di Singapore pubblicano regolarmente aggiornamenti sulla congestione alla radio e consigliano ai viaggiatori di annullare i piani di viaggio durante le vacanze.
Da quando i confini sono stati riaperti ad aprile, il numero di viaggiatori attraverso i checkpoint di confine tra Singapore e Malesia ha raggiunto il picco di 290.000 al giorno nell’ultimo fine settimana di luglio, secondo il rapporto.
Il tasso di cambio
Il dollaro di Singapore si è rafforzato di oltre il 5% rispetto al ringgit malese quest’anno. Attualmente, la coppia SGD/MYR viene scambiata a 3,212.
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