Quando GameStop Corp (NYSE:GME) è volata a +2,311% in soli 11 giorni di negoziazione tra il 13 e il 28 gennaio 2020, i rapporti di potere tra trader retail e investitori istituzionali sono cambiati.
L’evento, che ha avuto luogo nel pieno vigore delle misure di blocco anti Covid-19, dopo che i trader al dettaglio sono entrati in borsa a frotte, ha dato il via a una battaglia tra i “piccoli soldi” e Wall Street che alla fine si è conclusa davanti al Congresso.
Sebbene la battaglia di GameStop sembri essere finita, la guerra infuria, con i trader al dettaglio che regolarmente comprimono i venditori allo scoperto istituzionali in altri titoli.
Per alcuni, vedere un titolo che sale alle stelle del 25%, 100% o addirittura 500% in una singola sessione di negoziazione può sembrare un fatto casuale, ma il CEO di StockTwits Rishi Khanna vede delle somiglianze nei comportamenti che comprimono gli short. Khanna nota che molti di essi si trovano nei feed di StockTwits e per una buona ragione: StockTwits è il più grande social network per trader e investitori ed è cresciuto del 50% fino a 6 milioni di utenti durante il culmine della smania per i meme azionari.
Rishi Khanna su Main Street contro Wall Street
«C’è un fenomeno Main Street vs. Wall Street: gli investitori sono ossessionati dalla bancarotta delle aziende. C’è disprezzo per i venditori allo scoperto e Wall Street che abbattono le società, spesso marchi noti al pubblico», ha detto Khanna a Benzinga in un’intervista lunedì.
Khanna ha notato l’elevata volatilità di Carvana Co (NYSE:CVNA), tra i primi cinque su StockTwits di lunedì, che è aumentata del 75% tra venerdì e il culmine della giornata di martedì. Le azioni di Carvana sono state decimate l’anno scorso a causa dei timori di bancarotta e sono fortemente shortate, con interessi per chi gioca allo scoperto compresi tra il 65% e l’85%.
Khanna ha sottolineato che Hertz si trovava nella stessa situazione, il che ha portato all’eventuale short (Hertz è salita alle stelle dell’1,935% tra il 3 maggio 2021 e il 2 novembre dello stesso anno).
Khanna su cosa è cambiato e cosa succederà
Sebbene la premessa della guerra rimanga la stessa, Khanna ha assistito a diversi cambiamenti nel modo in cui avviene il trading al dettaglio e i settori che attirano il loro interesse.
In particolare, Khanna ritiene che i trader al dettaglio stiano ora dedicando più tempo alla ricerca di un titolo prima di eseguire un’operazione rispetto all’inizio dei meme azionari, quando i trader si fiondavano sui ticker popolari.
La ricerca offre ai trader al dettaglio un vantaggio maggiore e per Khanna gli utenti di StockTwits dedicano più tempo alla due diligence.
In termine di settori, Khanna ha visto diminuire l’interesse del retail per le società di acquisizione speciali, ma ritiene che i grandi marchi siano destinati a restare. «Le azioni di meme come Bed Bath & Beyond e AMC rimangono vive. Stiamo assistendo a volumi di messaggi costantemente elevati sulla piattaforma StockTwits relativi a questi titoli: AMC è stata la numero uno più discussa sia nel 2022 che nel 2021″, ha affermato Khanna.
Per il 2023, Khanna prevede che i veicoli elettrici diventeranno ancora più popolari, incluso, ma non solo, quello che ha definito il «nonno dei meme stock: Tesla». Quest’anno, Khanna prevede un aumento dell’interesse per i titoli di veicoli elettrici più piccoli come Lucid Group Inc (NASDAQ:LCID) e Fisker Inc (NYSE:FSR), entrambi i quali hanno recentemente registrato un rialzo in seguito alle voci di un importante investimento nel primo.
Nel 2023, dopo aver assistito a nuovi short, Khanna ritiene che il contesto macroeconomico potrebbe rivelarsi difficile per un maggior numero di società dal punto di vista finanziario, con la possibilità di spingerne alcune verso la bancarotta, il che potrebbe offrire un’opportunità per i trader al dettaglio.