Lunedì le azioni della First Republic Bank (NYSE:FRC) sono in ribasso del 60,05% a 32,66 dollari prima dell’apertura dei mercati; la società aveva dichiarato di aver migliorato il proprio profilo di liquidità aumentando le linee di prestito concesse alla Federal Reserve e a JP Morgan.
Ecco i motivi del crollo
First Republic ha dichiarato che la liquidità totale non utilizzata disponibile per finanziare le operazioni ammonta a oltre 70 miliardi di dollari.
La cifra esclude la liquidità aggiuntiva che la banca è idonea a ricevere nell’ambito del nuovo programma di finanziamento a termine bancario annunciato dalla Fed, ha chiarito l’istituto di credito.
«Le posizioni patrimoniali e di liquidità della First Republic sono molto solide e il suo capitale rimane ben al di sopra della soglia regolamentare per le banche ben capitalizzate», hanno riferito in una dichiarazione congiunta il fondatore e presidente esecutivo Jim Herbert e il CEO Mike Roffler.