Il vaccino contro il COVID-19 co-sviluppato dall’Università di Oxford e da AstraZeneca plc (NASDAQ:AZN) ha ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza dalle autorità britanniche mercoledì.
Cosa è successo: il dipartimento della sanità del Regno Unito ha accettato la raccomandazione dell’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) di autorizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, il quale ha mostrato un’efficacia compresa fra il 70% e il 90%.
AZD1222 è il secondo vaccino a ricevere l’approvazione nel Regno Unito dopo BNT162b2 di Pfizer Inc (NYSE:PFE)/BioNTech SE (NASDAQ:BNTX).
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Perché è importante: il Regno Unito ha ordinato 100 milioni di dosi di vaccino, sufficienti per vaccinare 50 milioni di persone; il vaccino a due dosi di AstraZeneca consiste nell’inoculazione di un vettore virale basato su una versione indebolita del virus del raffreddore, come riporta la CNBC.
“In questo momento il vaccino Oxford-AstraZeneca è quello che sarà in grado di immunizzare il pianeta in modo più efficace e più rapido rispetto a qualsiasi altro vaccino che abbiamo”, ha dichiarato alla CNBC il dott. Richard Horton, caporedattore della rivista medica The Lancet.
La BBC riferisce che nel Regno Unito sono già state vaccinate più di 600.000 persone; il vaccino Oxford-AstraZeneca porterà a una massiccia espansione della campagna di immunizzazione nel Regno Unito, poiché è più economico e più facile da produrre in serie.
Il vaccino può essere conservato a temperature di refrigerazione normali, rispetto a quello di PFE/BNTX che invece deve essere conservato a temperature estremamente basse.
Il Regno Unito ha identificato gruppi prioritari per l’immunizzazione, inclusi gli anziani, i residenti in case di cura e gli operatori sanitari.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni AZN hanno chiuso in rialzo dell’1,05% a 49,90 dollari.