Nel 2025, le famiglie italiane dovranno affrontare significativi aumenti nelle bollette di gas e luce, con incrementi stimati fino al 30%. Questa previsione è attribuita a tensioni geopolitiche e problemi di approvvigionamento energetico, in particolare riguardanti il metano proveniente dalla Russia. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha rilevato che le famiglie più vulnerabili subiranno un aumento del 18,2% sulla bolletta dell’elettricità già nel primo trimestre del 2025.
Cosa è successo
Un’analisi di Facile.it prevede che una famiglia tipo nel mercato libero subirà rincari complessivi di circa 272 euro per luce e gas nei prossimi dodici mesi. In particolare, il Prezzo Unico Nazionale (Pun), indicatore del costo all’ingrosso dell’energia elettrica, è previsto in aumento del 30%, passando da 0,11 euro/kWh a 0,14 euro/kWh. Parallelamente, il Punto di Scambio Virtuale (Psv), riferimento per il prezzo del gas naturale in Italia, dovrebbe salire del 28%, da 0,38 euro/smc a 0,48 euro/smc.
Ad esempio, a Milano, una casa di 70 mq in classe energetica G avrà una bolletta media di 1.403 euro per la stagione invernale, segnando un aumento del 20% rispetto all’inverno 2022-2023 e del 68% rispetto al periodo pre-crisi 2019-2020. Dinamiche simili si osservano anche a Roma e Palermo, sebbene gli incrementi al Sud risultino leggermente più contenuti. Questo trend evidenzia l’impatto significativo dell’inefficienza energetica sulle spese domestiche, aggravato dal perdurare della crisi energetica.
Secondo i calcoli di Facile.it, il rincaro più significativo colpirà la bolletta del gas: per una famiglia tipo, la spesa annuale passerà dagli attuali 1.744 euro a 1.920 euro, con un aumento di 176 euro. Anche la bolletta dell’energia elettrica subirà un incremento, pari a 96 euro, portando la spesa annuale da 826 euro a 921 euro. Gli esperti suggeriscono di verificare le condizioni della propria fornitura e valutare eventuali offerte più vantaggiose sul mercato libero, preferibilmente a prezzo bloccato, per mitigare almeno in parte i futuri rincari.
Perché è importante
Questi aumenti rappresentano una sfida significativa per le famiglie italiane, soprattutto per quelle con tariffe a prezzo indicizzato, che vedranno un aumento consistente delle bollette. La situazione sottolinea l’importanza di una maggiore efficienza energetica nelle abitazioni, poiché le case meno efficienti subiranno incrementi più marcati nelle spese energetiche. Inoltre, la crisi energetica in corso evidenzia la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico per ridurre la dipendenza da fornitori esteri e mitigare l’impatto delle tensioni geopolitiche sui costi energetici.
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