Il popolare browser Internet di Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) è stato rimosso dagli app store di diverse società Internet in Cina, secondo quanto riportato martedì dal Financial Times.
Cosa è successo: la maggior parte degli app store Android in Cina, compresi quelli gestiti dalle società tecnologiche Xiaomi Corporation (OTC:XIACF), Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY) e Huawei Technologies Co Ltd., hanno bloccato i download o rimosso UC Browser, secondo il report.
La decisione arriva il giorno dopo che il presidente cinese Xi Jinping ha avvertito che il giro di vite di Pechino contro le grandi aziende tech è appena iniziato, aggiunge il report.
Il 15 marzo l’emittente televisiva di stato cinese CCTV, nel corso del suo programma “name e shame” dedicato alla Giornata mondiale dei diritti dei consumatori, ha incluso UC Browser fra i vari marchi accusati di violare i diritti dei consumatori, secondo un report di Bloomberg.
Perché è importante: la decisione di rimuovere UC Browser evidenzia l’escalation dell’ostilità fra Alibaba e il governo cinese.
Dallo scorso anno Alibaba ha dovuto subire un maggiore controllo normativo, dopo che un discorso del suo co-fondatore Jack Ma avrebbe irritato il Partito Comunista Cinese; nel 2020 il colosso dell’e-commerce è stato anche costretto ad accantonare l’IPO della sua controllata Ant Group.
Lunedì è stato riferito che il governo cinese ha chiesto ad Alibaba di vendere i suoi asset multimediali, a causa delle preoccupazioni legate alla crescente influenza del colosso tech sull’opinione pubblica del Paese, secondo il Wall Street Journal.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni di Alibaba Group hanno chiuso in calo di quasi l’1,5% a 226,93 dollari e nella sessione after-hours hanno ceduto un altro 0,2%.
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Foto per gentile concessione di Alibaba.