Il nuovo iPhone 13 di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) sarà dotato di display in ossido policristallino (LTPO) a bassa temperatura, secondo quanto riportato lunedì da The Elec, che ha citato una nota di UBI Research.
Cosa è successo: Samsung Electronics Co. Ltd. (OTC:SSNLF) convertirà la sua linea di produzione di display OLED dedicata ad Apple – il maggiore cliente di Samsung – in una che produca display OLED con transistor a film sottile in LTPO entro la prima metà di quest’anno, secondo il report; la capacità di produzione della linea, tuttavia, scenderà a 70.000 substrati al mese dai precedenti 105.000.
Samsung utilizza la medesima tecnologia sui suoi dispositivi Galaxy Note 20, mentre Apple la impiega nell’Apple Watch.
Secondo quanto riferito, il colosso tech di Cupertino prevede di utilizzare i display negli iPhone 13 di fascia alta che dovrebbero essere lanciati entro la fine dell’anno.
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Perché è importante: l’introduzione dei nuovi display con LTPO consentirà frequenze di aggiornamento più elevate e un minore consumo energetico per i dispositivi iPhone 13; la tecnologia LTPO supporterà frequenze di aggiornamento dello schermo variabili fino a 120 Hz.
Citando l’analista Ming-Chi Kuo, all’inizio di questo mese 9to5Mac ha riferito che il display dell’iPhone 13 Pro e dell’iPhone 13 Pro Max utilizzerà una tecnologia LTPO più efficiente dal punto di vista energetico e aggiungerà il supporto a 120 Hz, in modo simile al display ProMotion su iPad Pro.
Lunedì l’analista di Wedbush Daniel Ives ha ribadito la sua precedente opinione secondo cui l’iPhone 13 probabilmente sarà dotato di un’opzione di archiviazione da un terabyte, ovvero il doppio della capacità di archiviazione più alta attualmente disponibile per i modelli Pro; il dispositivo, il cui lancio è previsto a settembre, comprenderà anche una serie di miglioramenti, fra cui la presenza della tecnologia Lidar in tutti i modelli, secondo Ives.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni AAPL hanno chiuso in rialzo del 2,8% a 123,39 dollari.