La popolarità della criptovaluta meme Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha portato a un’impennata della domanda per la razza di cani Shiba Inu, accompagnata però dai timori degli allevatori in merito ai crescenti casi di maltrattamento, abuso e abbandono di cani, ha riferito Coin Rivet.
Cosa è successo
Coin Rivet ha citato un’affermazione di Jeri Burnside, co-fondatore dello Shiba Club e dello Shiba Rescue della California meridionale, che sostiene come l’allevamento di massa indiscriminato da parte di “allevatori da cortile e puppy mills” potrebbe portare questa popolare razza canina a diventare una ‘moda passeggera’.
I cani allevati male potrebbero soffrire di diversi problemi di salute, inclusa la possibilità di sviluppare il glaucoma.
La mancanza di consapevolezza in merito ai tratti caratteriali della razza Shiba Inu da parte di proprietari inesperti ha aggravato questa crisi, ha aggiunto Burnside.
Gli Shiba non saranno mai completamente affidabili senza guinzaglio, poiché questa razza di cani da caccia giapponese è stata sviluppata utilizzando la genetica dei lupi, ha osservato Burnside.
Le organizzazioni di difesa degli animali stanno faticando a gestire l’afflusso di Shiba mal allevati, non addestrati, che non socializzano e che vengono abbandonati dai loro proprietari, ha detto Burnside.
Perché è importante
La razza Shiba Inu sta riscontrando una forte domanda da parte degli amanti dei cani grazie al CEO di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk e alla popolarità di Dogecoin, una criptovaluta a tema Shiba Inu; a giugno Musk ha annunciato di aver adottato un cane Shiba Inu a cui è stato dato il nome ‘Floki’.
Nata fondamentalmente come scherzo nel 2013, quest’anno Dogecoin è salita alla ribalta, in gran parte grazie all’appoggio di Musk; il rendimento della criptovaluta meme da inizio anno è di uno straordinario 4.917,5%.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, Dogecoin era in rialzo giornaliero di quasi lo 0,5% a 0,2860 dollari.
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