I piani di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) potrebbero essere influenzati dalla nuova variante Omicron del COVID-19, secondo quanto dichiarato dal giornalista Mark Gurman nell’ultima edizione della sua newsletter.
Cosa è successo
Gurman ha osservato che al momento la variante non sta costringendo Apple a “cambiamenti di rilievo” ma, non appena saranno disponibili ulteriori informazioni, l’analista prevede alcuni cambiamenti nelle attività dell’azienda guidata da Tim Cook.
“La nuova variante potrebbe potenzialmente limitare il traffico pedonale presso i negozi al dettaglio e, in combinazione con l’aumento dei prezzi di cibo e gas, potrebbe causare un impatto sulle vendite durante le importantissime festività natalizie”, ha scritto Gurman.
Perché è importante
Secondo quanto osservato da Gurman, gli analisti di Wall Street stimano che il fatturato di Apple si avvicinerà ai 118 miliardi di dollari: raggiungere questo obiettivo richiederà una combinazione di buona offerta, forte domanda e il fatto che Omicron “non metta in crisi l’economia durante le festività natalizie”.
A ottobre i ricavi del quarto trimestre di Apple hanno mancato la stima di consenso, che si attestava a 84,55 miliardi di dollari; all’epoca il colosso tech di Cupertino (California) aveva registrato un fatturato di 83,4 miliardi.
Secondo Gene Munster, Managing Partner di Loup Funds, il calo delle vendite Apple è da attribuire ai problemi della supply chain e alle misure di conservazione dell’energia adottate dalla Cina.
Eppure, il fermento legato al progetto ‘Apple Car’ ha portato il mese scorso le azioni del colosso tech a livelli record.
A novembre Gurman ha dichiarato che i piani per l’Apple Car procedono “a tutto gas” sotto la supervisione di Kevin Lynch, responsabile software di Apple Watch.
Movimento dei prezzi
Le azioni Apple hanno chiuso la sessione regolare di venerdì in ribasso di quasi l’1,2% a 161,84 dollari, cedendo quasi lo 0,4% nella sessione after-hours.