Una nuova impennata della criptovaluta più celebre al mondo spinge al rialzo i mercati finanziari. Bitcoin ha da poco superato la quota di 35.000 dollari, ed è stato un trampolino di lancio anche per le monete altcoin e le meme. Quale sarà il prossimo traguardo del padre di tutte le monete virtuali? Segnerà il tanto atteso obiettivo dei 100.000 dollari?
Bitcoin: l’altalenante storia del successo della più nota valuta digitale
Grafico BTCUSD
(Image:TradingView.com)
Prima di analizzare il presente e il futuro, ripercorriamo il breve excursus in numeri di Bitcoin. Nonostante la sua tendenza al successo, nei suoi quasi 15 anni di vita, è stato costellato da luci e ombre.
Bitcoin nasce nel 2009 senza sapere che sarebbe stata la prima e la più popolare di una serie di valute digitali, e che avrebbe rivoluzionato il mondo della finanza. Il valore iniziale è di soli 0,0001 dollari e nei cinque anni successivi non cambia di molto le sue quotazioni. Poi, poco a poco, la sua valuta inizia ad aumentare, con lievi oscillazioni di prezzo. Nel 2013 Bitcoin comincia a interessare, tanto che la Cina ne acquista in enorme quantità, e il suo prezzo si innalza di oltre il 1.000%.
Uno slancio improvviso che dura poco. Infatti, nel 2014 perde più del 40% del suo valore, costantemente, fino a gennaio 2015. In quell’anno riprende la sua lenta ma inarrestabile risalita in termini di valore e di fiducia tra le persone. La popolarità diventa evidente nel 2017, quando la moneta sfiora i 20.000 dollari, per poi crollare l’anno successivo. Torna a splendere, invece, nel 2020, fino a raggiungere il record di 68.800 dollari. Di nuovo a causa di fallimenti, la pandemia e la guerra, nel 2021, scende di nuovo intorno ai 20.000 dollari.
Riparte la corsa dei Bitcoin
Bitcoin EUR (BTC-EUR)
(Image: finance.yahoo.com)
Se nel 2022 ha chiuso a circa 16.600 euro con una perdita stimata del 65% nell’anno in corso, Bitcoin ha iniziato a risalire la china e, dopo un crollo a marzo, ha superato prima i 30.000 dollari ad aprile, e poi i 31.000 dollari a luglio. Arriviamo quindi al presente, ad ottobre scorso, quando sfonda la soglia dei 35.000 dollari. Una performance che innesca una serie di previsioni positive e che lascia presagire che il crypto winter, ovvero quella flessione negativa prolungata, sia finito.
Un netto segno di ricrescita con una risalita dell’80% in più rispetto all’anno precedente che fa ben sperare gli investitori, ma bisogna ancora aspettare e vedere come si comporterà, perché Bitcoin è comunque sotto di quasi il 50% rispetto al suo massimo storico di novembre 2021 quando ha superato i 69.000 dollari.
Ad ogni modo, questa nuova ripresa si avvantaggia delle speculazioni che riguardano la regolamentazione da parte della SEC e la quotazione dei primi ETF su Bitcoin negli Stati Uniti che sta sparpagliando una nuova ventata di ottimismo sui mercati. L’approvazione di ETF spot basato su Bitcoin, quindi con una riproduzione diretta e immediata del valore della moneta virtuale, potrebbe far schizzare il market cap del mercato a 1.000 miliardi di dollari. Può essere quindi un buon momento per investire e fare trading online affidandosi a seri e preparati professionisti. Non solo, nel 2024 è anche previsto il tanto atteso halving che potrebbe far sobbalzare ulteriormente i mercati.
L’evento halving Bitcoin
(Image: webeconomia.it)
E’ previsto per la prossima primavera l’halving di Bitcoin, l’evento che è programmato ogni 4 anni, cioè tutte le volte che vengono estratti 210.000 blocchi. Si tratta di un aggiornamento della blockchain della valuta e dove vengono dimezzate le emissioni, quindi le ricompense per i minatori, che ricevono solo il 50% di monete virtuali in meno.
Di solito gli halving hanno dato slancio a Bitcoin, perché si contrae l’offerta e diventa positivo per il suo prezzo, alimentando una fase al rialzo. Con i valori in aumento, secondo alcuni esperti, Bitcoin nel 2024 potrebbe valere intorno ai 67.000 dollari e avvicinarsi alla quota di 80.000 dollari, ma potrebbe anche superare le aspettative e sfiorare la tanto attesa meta dei 100.000 dollari. In ogni caso, le prospettive di creare un nuovo record storico sono molto concrete.
Il futuro delle criptovalute
Il mercato delle cripto è cresciuto considerevolmente, ormai ne esistono circa 9.000, con una capitalizzazione totale che sfiora i 1.200 dollari, anche se il peso maggiore è dato principalmente da bitcoin ed Ethereum.
Maxim Manturov, Responsabile della ricerca sugli investimenti presso Freedom Finance Europe, afferma che: “Esistono una serie di fattori che sostengono una crescita rialzista nel 2024:
Dimezzamento. Gli eventi shorting di Bitcoin hanno storicamente avuto un impatto sul suo prezzo. Una riduzione dell’offerta dovuta al dimezzamento potrebbe creare una pressione al rialzo sui prezzi se la domanda rimane forte.
Adozione istituzionale e lancio di un ETF spot su BTC. La partecipazione istituzionale potrebbe far salire i prezzi delle criptovalute. Poiché sempre più attori istituzionali entrano nel mercato e assegnano fondi alle criptovalute, ciò potrebbe contribuire a far salire i prezzi.
Progressi tecnologici. Il continuo sviluppo di tecnologie come la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT) potrebbe aumentare la proliferazione e la domanda di criptovalute, portando potenzialmente a prezzi più alti.
Politica monetaria e azioni della Federal Reserve. Le politiche delle banche centrali, inclusa la Federal Reserve, possono influenzare la percezione delle criptovalute da parte degli investitori. Se la Federal Reserve attua tagli aggressivi dei tassi o stimoli monetari, gli investitori potrebbero cercare asset alternativi, come Bitcoin, come rischio patrimoniale”.