L’indice di volatilità CBOE (VIX), comunemente noto come “indice della paura”, è aumentato di oltre il 20% giovedì, riflettendo la volatilità di mercato dei principali indici azionari statunitensi.
Con una variazione giornaliera del 20%, il VIX si prepara per la sua migliore sessione del 2023, superando il picco visto l’8 marzo, quando è aumentato del 18,3% a seguito dei fallimenti bancari di Silicon Valley Bank e Signature Capital.
Perché la volatilità del mercato azionario è salita giovedì?
La crescita del VIX è stata alimentata dalle crescenti preoccupazioni che la Federal Reserve possa aumentare nuovamente i tassi di interesse nel 2023, potenzialmente con altre due rialzi entro la fine dell’anno, come indicato dal dot plot di giugno.
Le minute dell’ultima riunione del FOMC di giugno pubblicate mercoledì hanno rivelato disaccordi insoliti all’interno del consiglio, con una minoranza di membri che preferiva un aumento dei tassi a giugno invece di mantenerli invariati.
Le minute hanno anche indicato un forte consenso per l’implementazione di ulteriori aumenti dei tassi riflessi nelle previsioni macroeconomiche, con due rialzi che rappresentano la preferenza mediana tra i membri della Fed.
Dati economici solidi supportati da osservazioni falco della Fed
Giovedì, dei dati economici migliori del previsto hanno ulteriormente alimentato le aspettative di aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il Rapporto Nazionale sull’Occupazione ADP ha rivelato un impressionante aumento di 497.000 nuovi posti di lavoro nel mese di giugno, un notevole balzo rispetto ai 278.000 di maggio e ben al di sopra delle previsioni di 220.000.
Poco dopo, l’Istituto per la Gestione degli Approvvigionamenti (ISM) ha segnalato un aumento del PMI dei Servizi a 53,9 nel mese di giugno, rispetto al 50,3 di maggio e superando le aspettative di 51. Questo segna la sesta lettura di espansione consecutiva per il settore privato dei servizi.
Mettendo benzina sul fuoco, Lorie K. Logan, presidente e CEO della Federal Reserve Bank di Dallas e membro del Comitato Federale quest’anno, ha dichiarato che “è necessaria una politica più restrittiva e aumenti dei tassi per raggiungere gli obiettivi del FOMC”. Ha anche espresso preoccupazione per la velocità con cui l’inflazione si raffredderà e ha rivelato la sua preferenza per un aumento dei tassi a giugno.
I trader temono ora che la Fed aumenterà i tassi due volte
Tutti questi eventi hanno portato i trader a prevedere una maggiore probabilità di aumenti dei tassi della Fed.
La probabilità di un aumento di 25 punti base a luglio è ora salita al 95%, rispetto al 90% di ieri.
Preoccupante è la probabilità di un aumento consecutivo a settembre, che è aumentata dall’18% di ieri al 28,5%, e la probabilità di un secondo aumento dei tassi a novembre ora supera il 40%, secondo lo strumento CME Group Fed Watch.
CME Group Fedwatch: Probabilità della riunione FOMC al 6 luglio
DATA DELLA RIUNIONE | 450-475 | 475-500 | 500-525 | 525-550 | 550-575 | 575-600 |
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26/07/2023 | 5,1% | 94,9% | ||||
20/09/2023 | 3,6% | 67,9% | 28,5% | |||
01/11/2023 | 2,5% | 49,0% | 40,1% | 8,4% | ||
13/12/2023 | 0,2% | 6,7% | 48,2% | 37,3% | 7,6% | |
31/01/2024 | 1,3% | 13,6% | 46,4% | 32,4% | 6,4% | |
20/03/2024 | 0,4% | 4,7% | 22,7% | 42,4% | 25,1% | 4,6% |
ETF che seguono l’indice VIX
Ci sono diversi ETF disponibili che seguono l’indice VIX. Ecco alcuni esempi:
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