Gli avvocati e i principali consiglieri di Donald Trump gli avrebbero recentemente detto qualcosa che probabilmente non voleva sentire, ossia che può aspettarsi di essere incriminato di nuovo quest’anno!
Cosa è successo
Il grave avvertimento giunge dagli avvocati e consiglieri di Trump, concordi nel ritenere che il tycoon dovrebbe aspettarsi un’altra incriminazione quest’anno, riporta Rolling Stone.
Diversi consiglieri legali e politici hanno informato Trump del fatto di aspettarsi una nuova incriminazione, fonti a conoscenza della questione hanno riferito alla pubblicazione. L’indagine federale si incentra sul se Trump abbia ostacolato o meno la giustizia prima che il FBI abbia fatto irruzione nella sua proprietà in Florida l’anno scorso.
Queste rivelazioni arrivano in seguito all’incriminazione di Trump da parte dei pubblici ministeri di Manhattan ad aprile per falsificazione di documenti commerciali, e alla decisione in corso da parte degli ufficiali della Contea di Fulton riguardo le accuse di frode elettorale.
Gli avvocati e i più stretti collaboratori di Trump gli hanno comunicato che si aspettano nuove accuse all’orizzonte, soprattutto riguardo all’ipotetica ostruzione della giustizia e lo hanno incoraggiato a prepararsi per un’altra battaglia legale.
Secondo un’altra persona a conoscenza della questione, Trump avrebbe risposto con indignazione, mettendo in dubbio questo targeting selettivo e chiedendo: “E Joe Biden?”.
Perché una nuova accusa a Trump è importante
Non è ancora certo se il Dipartimento di Giustizia alla fine presenterà accuse contro Trump. Tuttavia, i segnali suggeriscono che l’indagine stia raggiungendo la sua conclusione.
Tom Fitton, presidente del gruppo conservatore Judicial Watch e stretto alleato di Trump, ipotizza che “i democratici siano così nervosi riguardo alla candidatura di Trump, che faranno qualsiasi cosa”, incluso presentare accuse.
Anche l’ex procuratore generale di Trump, Bill Barr, riconosce che i documenti rappresentano la preoccupazione più significativa per l’ex presidente.
Due dipendenti di Trump avrebbero spostato delle scatole di documenti il giorno prima che gli agenti dell’FBI e un procuratore visitassero la sua casa in Florida nel giugno del 2022. Gli investigatori trovano sospetto il momento di questo spostamento e lo vedono come un potenziale segnale di ostruzione delle indagini.