Cosa succederà alle azioni di United Parcel Service Inc. (NYSE:UPS) dopo che la direzione e il sindacato dei Teamsters hanno raggiunto un accordo su un nuovo contratto, evitando uno sciopero?
A giudicare dall’andamento del titolo da quando le parti hanno trovato un accordo, gli investitori sembrano non sapere cosa aspettarsi ora.
Il titolo si trova ancora nella fase di correzione iniziata ad aprile, dopo l’ultima relazione sugli utili, in cui l’azienda ha dichiarato che i ricavi per l’intero anno sarebbero stati al di sotto delle sue precedenti previsioni.
Come altre aziende di consegne, tra cui autotrasportatori e altri trasportatori, UPS sta facendo i conti con la capacità in eccesso, dopo che la corsa agli acquisti online dell’era della pandemia si è attenuata.
Il rallentamento delle vendite al dettaglio si traduce in un minor volume di spedizioni
Al momento della stesura del report, l’amministratore delegato di UPS Carol Tomé ha dichiarato che la decelerazione delle vendite al dettaglio a livello nazionale ha comportato volumi di spedizione inferiori a quelli previsti dall’azienda. Inoltre, la domanda è rimasta debole in Asia, poiché la ripresa economica della Cina ha preso forma a un ritmo più lento di quanto molti avessero sperato e previsto.
“Date le attuali condizioni del mercato, ci aspettiamo che i volumi rimangano sotto pressione”, ha dichiarato l’esperta.
In seguito all’allarme sui ricavi di UPS, le azioni dell’arci-rivale FedEx Corp (NYSE:FDX) sono scese, così come quelle dei trasportatori J.B. Hunt Transport Services Inc (NASDAQ:JBHT), XPO Inc (NYSE:XPO) e Old Dominion Freight Line Inc (NASDAQ:ODFL), per via delle preoccupazioni per i volumi di spedizione più bassi.
Di questi titoli, UPS è l’unico che non si è ripreso e che non ha registrato un significativo rialzo.
I ricavi sono stati inferiori alle stime
Nel primo trimestre, il fatturato di UPS, pari a 22,93 miliardi di dollari, è stato inferiore alle stime degli analisti, come si può vedere utilizzando i dati sugli utili di United Parcel Service di MarketBeat. L’utile netto è stato superiore alle previsioni, ma il mancato guadagno, unito all’avvertimento, ha fatto crollare le azioni del 10%.
Da allora, le azioni hanno subito una correzione a forma di coppa, oscillando al di sotto delle medie mobili a 50 e 200 giorni. Finora ha subito una correzione del 16% dal picco al minimo. Ha iniziato a incidere il lato destro della coppa nella settimana conclusasi il 16 giugno, molto prima che fosse chiaro che uno sciopero paralizzante sarebbe stato evitato.
Le azioni sono salite del 6,74% nell’ultimo mese e UPS è riuscita ad accumulare un guadagno del 7,93 da un anno all’altro.
Gli investitori non sembravano preoccupati da uno sciopero
Uno sciopero di UPS, soprattutto se prolungato, sarebbe stato disastroso non solo per l’azienda ma anche per l’economia in generale. Tuttavia, se si considera la recente accelerazione dei prezzi di UPS e la forte tendenza al rialzo dell’S&P 500 negli ultimi mesi, non sembra che gli investitori credessero davvero che il rischio di uno sciopero fosse elevato.
Il settore industriale dell’S&P, monitorato dal fondo Industrial Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLI) è salito del 3,88% nell’ultimo mese. UPS è il secondo titolo del settore per capitalizzazione di mercato.
Il settore, che ospita anche le società di autotrasporto e FedEx, è stato un solido performer di fascia media nell’ultimo mese, mentre tutti i settori dell’S&P hanno registrato rialzi. In altre parole, ci sono molte prove che dimostrano che nessuno era particolarmente preoccupato dalla prospettiva di uno sciopero di UPS.
Questo ci riporta alla domanda su cosa succederà a UPS.
Gli analisti si aspettano un calo dell’EPS
Gli utili dell’azienda dovrebbero diminuire quest’anno, in linea con l’allarme sui ricavi lanciato dalla società ad aprile. Gli analisti prevedono che la società realizzerà un utile di 10,67 dollari per azione per l’intero anno, con un calo del 18%. L’anno prossimo si prevede un aumento del 10% a 11,71 dollari per azione.
Come nel tentativo di dimostrare una tesi negativa, il mercato non sta premiando UPS per non essere stata soggetta a uno sciopero. Non c’è stato alcun rally di rilievo dopo l’annuncio dell’accordo.
Alla chiusura del 27 luglio, le azioni UPS erano in calo dello 0,42% per la settimana e in leggero calo nelle contrattazioni after-hours.
Prossimo report l’8 agosto
La prossima relazione della società sugli utili è prevista per l’8 agosto, prima dell’apertura del mercato. Wall Street si aspetta un utile netto di 2,51 dollari per azione su un fatturato di 23,22 miliardi di dollari, in calo rispetto all’anno precedente.
È possibile che risultati migliori del previsto o commenti più ottimistici sui ricavi e sugli utili dell’intero anno possano dare una spinta al titolo? Certamente.
Per il momento, UPS paga un dividendo solido, con un rendimento del 3,5%, e continuerà a essere un punto fermo di molti portafogli istituzionali.
I giudizi degli analisti di MarketBeat su United Parcel Service indicano un “hold” sul titolo con un target price di 191,08 dollari, con un rialzo del 2,44%. Non è azzardato immaginare ulteriori guadagni, vista la recente traiettoria al rialzo del titolo.