Nel mese di giugno 2024 le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono scese del 5,4% rispetto al mese precedente, segnando il calo mensile più marcato dal novembre 2022. Questo calo è attribuito alla maggiore apprensione degli acquirenti, dato che il prezzo di vendita medio ha raggiunto un livello record per il secondo mese consecutivo.
Nel giugno 2024, le vendite sono state pari a 3,89 milioni di unità, in calo rispetto ai 4,11 milioni di maggio, secondo i dati pubblicati martedì dalla National Association of Realtors (NAR). Su base annua, le vendite sono diminuite del 5,4%.
Il prezzo medio delle case esistenti per tutte le tipologie abitative a giugno è stato di 426.900 dollari, un massimo storico e un aumento del 4,1% rispetto ai 410.100 dollari di un anno fa.
Il totale delle scorte abitative alla fine di giugno era di 1,32 milioni di unità, con un aumento del 3,1% rispetto a maggio e del 23,4% rispetto a un anno fa (1,07 milioni). Le scorte invendute sono pari a 4,1 mesi di offerta al ritmo di vendita attuale, in aumento rispetto ai 3,7 mesi di maggio e ai 3,1 mesi di giugno 2023.
Il capo economista della NAR, Lawrence Yun, ha commentato: “Stiamo assistendo a un lento passaggio da un mercato di venditori a un mercato di acquirenti”.
“Le case restano sul mercato più a lungo e i venditori ricevono meno offerte. Un numero maggiore di acquirenti insiste su ispezioni e perizie, e le scorte stanno definitivamente aumentando su base nazionale”, ha aggiunto l’economista.
Grafico: le vendite di case sono calate del 5,4% a giugno
Performance regionale
In tutte e quattro le regioni degli Stati Uniti si sono registrati sia cali delle vendite che aumenti dei prezzi.
- Nel Midwest, le vendite di case esistenti sono calate dell’8% rispetto al mese precedente, raggiungendo un tasso annuo di 920.000 unità a giugno, con un calo del 6,1% rispetto all’anno precedente. Il prezzo mediano nel Midwest è stato di 327.100 dollari, in aumento del 5,5% rispetto al giugno 2023.
- Nel Sud, le vendite di case esistenti sono diminuite del 5,9% rispetto a maggio, raggiungendo un tasso annuo di 1,76 milioni a giugno, con un calo del 6,9% rispetto all’anno precedente. Il prezzo mediano nel Sud è stato di 373.000 dollari, con un aumento dell’1,7% rispetto allo scorso anno.
- Le vendite di case esistenti ad Ovest sono diminuite del 2,6% a giugno, raggiungendo un tasso annuo di 740.000 unità, pari a quello di un anno fa. Il prezzo mediano in Occidente è stato di 629.800 dollari, con un aumento del 3,5% rispetto al giugno 2023.
- Nel Nord-Est, le vendite di case esistenti sono diminuite del 2,1% rispetto a maggio, raggiungendo un tasso annuo di 470.000 unità a giugno, con un calo del 6% rispetto al giugno 2023. Il prezzo mediano nel Nord-Est è stato di 521.500 dollari, con un significativo aumento del 9,7% rispetto a un anno prima.
Attività degli acquirenti e tassi ipotecari
Il Realtors Confidence Index mensile ha mostrato che gli immobili sono rimasti sul mercato per 22 giorni a giugno, in calo rispetto ai 24 giorni di maggio ma in aumento rispetto ai 18 giorni del giugno 2023.
I primi acquirenti hanno rappresentato il 29% delle vendite a giugno, in calo rispetto al 31% di maggio ma in aumento rispetto al 27% del giugno 2023. Il NAR’s 2023 Profile of Home Buyers and Sellers – pubblicato nel novembre 2023 – ha riportato che la quota annuale di acquirenti per la prima volta è stata del 32%.
Freddie Mac ha riferito che la media dei mutui a tasso fisso a 30 anni era del 6,77% al 18 luglio, in calo rispetto al 6,89% della settimana precedente e al 6,78% di un anno fa.
Le vendite in contanti hanno rappresentato il 28% delle transazioni a giugno, invariate rispetto a maggio e in aumento rispetto al 26% di un anno fa. Gli investitori individuali o gli acquirenti di seconde case, che costituiscono una parte significativa delle vendite in contanti, hanno acquistato il 16% delle case a giugno, come a maggio ma in calo rispetto al 18% del giugno 2023.
Le vendite in sofferenza – pignoramenti e vendite a breve termine – hanno rappresentato il 2% delle vendite a giugno, invariate rispetto al mese precedente e all’anno precedente.
Reazioni del mercato
Le azioni immobiliari, monitorate dal Vanguard Real Estate ETF (NYSE:VNQ), sono aumentate dello 0,4% martedì, in linea per chiudere la sessione al livello più alto dal febbraio 2023.
In testa al settore si trovavano Opendoor Technologies Inc. (NASDAQ:OPEN), Compass, Inc. (NYSE:COMP) e eXp World Holdings, Inc. (NASDAQ:EXPI), ognuna ha registrato guadagni tra il 3% e il 3,5%.
NexPoint Diversified Real Estate Trust (NYSE:NXDT), Office Properties Income Trust (NASDAQ:OPI) e Alexandria Real Estate Equities, Inc. (NYSE:ARE) sono stati gli i peggiori, rispettivamente in calo del 3,5%, 2,9% e 2,6%.
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