Deutsche Bank AG (NYSE:DB) ha accettato di pagare 75 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva che accusa l’istituto finanziario di aver facilitato i reati sessuali compiuti da Jeffrey Epstein.
Il caso Epstein
Gli avvocati che hanno citato in giudizio la banca a nome delle presunte vittime hanno annunciato la transazione, riportata da The Wall Street Journal.
L’anno scorso, una donna rimasta anonima e chiamata Jane Doe ha intentato una causa a New York, sostenendo che Deutsche Bank abbia fatto affari con Epstein per cinque anni, pur essendo consapevole del suo uso di fondi per sostenere le attività di traffico sessuale.
La querelante, che ha denunciato abusi sessuali da parte di Epstein e il traffico di persone dal 2003 al 2018, ha inoltre accusato la banca di aver ignorato i segnali di allarme, come i pagamenti effettuati a numerose giovani donne.
Epstein, mentre era in attesa di processo per accuse di traffico sessuale, è stato trovato morto in un carcere di Manhattan nel 2019. La sua morte è stata classificata come suicidio.
Il portavoce di Deutsche Bank, Dylan Riddle, ha rifiutato di commentare il patteggiamento.
Il patteggiamento da 75 milioni segna il più grande accordo di risarcimento per traffico sessuale che coinvolge un’istituzione bancaria, secondo gli avvocati dei querelanti dei studi legali, Boies Schiller Flexner e Edwards Pottinger.
“Questo accordo innovativo è il culmine di una investigazione decennale condotta da due studi legali per responsabilizzare uno dei partner bancari finanziari di Epstein per il ruolo che ha svolto nel facilitare l’organizzazione di traffico”, hanno dichiarato in una nota congiunta.
Perché il patteggiamento di Deutsche Bank è importante
La denuncia contro Deutsche Bank è una delle due cause intentate contro le banche per il presunto coinvolgimento nel reclutamento e nello sfruttamento di ragazze e minorenni da parte di Epstein, come riportato dal WSJ. La seconda causa, intentata contro JPMorgan Chase, presenta accuse simili contro la grande banca. JPMorgan è stata citata in giudizio dalle Isole Vergini per aver presunto facilitato il traffico sessuale e gli abusi da parte di Epstein.
La transazione di Deutsche Bank è avvenuta dopo la decisione della banca di non opporsi alla richiesta del querelante di certificare la causa come azione collettiva. Un giudice federale deve ancora approvare l’accordo.